"Sull’ordinanza anti alcol bene ha fatto il Sindaco di Genova Bucci a ripensarci per rivalutare con attenzione la situazione". Così il segretario del Siap Roberto Traverso.
"Le ordinanze sindacali - si legge nel comunicato - rappresentano un importante strumento residuale per contribuire ad intervenire sugli equilibri sociali sul territorio ma devono essere assolutamente condivise con tutte le forze in campo all’interno dei tavoli per la sicurezza governati dalle prefetture e le forze dell’ordine.
Da Ventimiglia a La Spezia occorre mettere in campo strumenti adeguati alle problematiche di sicurezza presenti che, naturalmente sono ben diverse tra i vari Comuni.
Su un territorio regionale dove la criminalità organizzata di tipo ndrangetistico e mafioso sfrutta la manodopera a basso costo per spacciare droga, coinvolgendo anche che sfrutta l’immigrazione clandestina, alla primaria attività investigativa e del controllo del territorio (di competenza delle forze dell’ordine) prima di introdurre ordinanze che di fatto vanno a colpire tutti i cittadini, anche quelli onesti, bisognerebbe valutare l’applicazione d’interventi mirati, tenendo conto dell’esigenza di calibrare meglio la concessione delle licenze commerciali che, come noto, non sono di competenza delle forze dell’ordine ma di chi governa i territori comunali.
I Questori hanno la possibilità di chiudere (e lo fanno spesso) temporaneamente degli esercizi commerciali ma bisognerebbe intervenire pesantemente con revoche definitive di licenze oppure con una più adeguata ridistribuzione delle stesse per evitare di concentrare luoghi potenzialmente pericolosi per la sicurezza.
Inoltre un utilizzo troppo restrittivo delle ordinanze può creare inevitabilmente delle turbative all’ordine e la sicurezza pubblica mettendo in atto reazioni tra la cittadinanza, sporadiche oppure organizzate, come accaduto in questi giorni a Genova, creando ulteriore carichi di lavoro e quindi problemi agli organici delle forze dell’ordine a partire dalla Polizia di Stato che, come noto, su tutto il territorio ligure è pesantemente impegnata su moltissimi fronti tra i quali anche quello del flusso migratorio che colpisce in particolare la città di Ventimiglia, dove misure restrittive improntate ad un utilizzo condiviso delle ordinanze sindacali possono dare interessanti risultati lenitivi sotto il profilo dell’insicurezza percepita.
Quindi bene ha fatto il Sindaco di Genova Bucci a ripensare all’ultima sua ordinanza auspicando che su tutto il territorio ligure si possano impiantare quattro cabine di regia provinciali sulla sicurezza, coordinate dal tavolo del capoluogo di regione".