Non solo opposizione, cittadini e associazioni di categoria, adesso anche la maggioranza chiede una modifica all'ordinanza antialcol che vieta dalle 16 alle 8 del giorno successivo il consumo e la detenzione finalizzata all’immediato consumo sul posto (contenitori privi della chiusura originaria) di bevande alcoliche di qualsiasi gradazione a chiunque, in area pubblica e aperta al pubblico a eccezione delle superfici di somministrazione autorizzate (dehors).
"Pur condividendo - scrive il capogruppo leghista Federico Bertorello - che sia necessaria una stretta sul consumo di alcolici in città, con un’interpellanza di cui sono firmatario, a nome di tutto il gruppo della Lega in Comune a Genova, abbiamo chiesto di apportare alcune modifiche alle misure contenute nell’ultima ordinanza del Comune di Genova, del 30 giugno 2023, per alleggerire le restrizioni sugli orari. Chiediamo all’Amministrazione di rivedere le regole, che consideriamo troppo restrittive, anche alla luce di una prima fase di sperimentazione e verifica delle multe comminate e delle diverse zone, cercando di rimodularla sulla base di quanto realmente si rivela necessario. Chiediamo inoltre più pattuglie della polizia locale di sera per intervenire in caso di abuso di alcol o comportamenti lesivi al decoro pubblico".
Venerdì alle 18.30 in piazza De Ferrari è prevista una manifestazione organizzata da diverse realtà che chiedono al Comune di eliminare o quantomeno modificare l'ordinanza in vigore fino al 30 settembre. Alla richiesta si è associata FIPE Confcommercio. "Un'ordinanza è sempre una sconfitta, perché significa che non c'è soluzione al problema se non con un divieto", ha commentato a La Voce di Genova Marina Porotto, vicepresidente di FIPE.