Attualità - 29 giugno 2023, 16:25

Tunnel subportuale, avviati i lavori: andranno avanti per 5 anni (foto e video)

Il costo dell'opera è di oltre 800 milioni di euro. Rixi: "Cambierà il sistema della viabilità a Genova"

Tunnel subportuale, avviati i lavori: andranno avanti per 5 anni (foto e video)

È in corso la conferenza stampa per l’avvio dei lavori del Tunnel subportuale di Genova nella Sala del Capitano di palazzo San Giorgio, sede dell’Autorità portuale, alla presenza del Presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini, del sindaco Marco Bucci, del presidente della Regione Giovanni Toti, l’Amministratore Delegato Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi e il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi. 

Nella giornata di ieri, mercoledì 28 giugno, sono iniziate ufficialmente le opere propedeutiche del "Lotto 0".

Già lo scorso marzo Alberto Selleri, project leader 'Progetti Speciali Genova' di Autostrade per l'Italia aveva preannunciato che i lavori sarebbero iniziati nel mese di giugno. L’opera è finanziata  con i fondi messi a disposizione di Aspi a mo' di ristoro per la città di Genova per i disagi subiti dal crollo del ponte Morandi. 

Ed è proprio il vice ministro Rixi a commentare che cosa rappresenta l’avvio dei lavori: “La realizzazione del tunnel subportuale cambia il sistema di viabilità a Genova. Rappresenta quel potenziamento dei collegamenti viari che la città chiede da decenni tra Ponente e Levante cittadino, eliminando interferenze e colli di bottiglia che oggi sono limitanti. Il tunnel diventa protagonista della struttura urbana aprendo al recupero e alla riqualificazione delle aree in cui torna in superficie. Inoltre, con la ricongiunzione tra la Lanterna e l’area di Sampierdarena, l’espansione a nord del Parco della Foce che diventa il più grande della città e il recupero delle mura storiche di corso Aurelio Saffi il progetto assume, anche, una valenza storica e ambientale senza precedenti nella storia recente di Genova”.

Il nodo trasportistico e logistico portuale è innervato nel tessuto urbano e lo sviluppo armonioso della città e del porto dipende in modo significativo dal potenziamento dell’accessibilità veicolare tra la parte di levante e di ponente del bacino di Sampierdarena da parte dei residenti e dell’utenza commerciale, industriale e turistica – afferma il Presidente dell'Autorità di sistema portuale di Genova Paolo Emilio Signorini - La realizzazione del Tunnel sub-portuale è un passo fondamentale in questa direzione, costituendo una moderna alternativa all’attuale viabilità e un decisivo contributo alla ottimizzazione dei flussi di traffico a vantaggio anche del traffico pesante e passeggeri in avvicinamento diretto al porto”.

Il tunnel sub-portuale costituisce un importante passo del processo di rigenerazione urbana che intende promuovere la bellezza della Città, sostenere il suo sviluppo economico e migliorare la qualità della vita dei cittadini nel rispetto dell’ambiente – spiega il Sindaco di Genova Marco Bucci - E’ un intervento che porta benefici sul piano trasportistico, sulla fruibilità degli spazi pubblici, sulla valorizzazione del patrimonio storico e culturale, sull’attrattività turistica delle aree del porto, sulla valorizzazione del patrimonio immobiliare. Oggi scriviamo una nuova e importante pagina per il futuro di Genova”.

Questa infrastruttura rappresenta una svolta epocale per Genova e per la Liguria – afferma il Presidente della Regione Giovanni Toti - Dopo decenni di attesa, oggi, grazie alla sinergia tra tutte le Istituzioni coinvolte, siamo pronti a partire per realizzare quest’opera strategica per una città che sta cambiando volto, diventando sempre più attrattiva, non solo per i turisti ma anche per gli investimenti. Se pensiamo al tunnel, al nuovo waterfront di levante ma anche alle altre infrastrutture che si avviano a conclusione, sono in fase di realizzazione o stanno per partire, dal Terzo Valico al nodo ferroviario di Genova fino alla Gronda - conclude - si intuisce l’enorme trasformazione positiva che Genova e la Liguria stanno vivendo”.

L’avvio dei lavori per la realizzazione del tunnel sub-portuale – afferma l’Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia Roberto Tomasi - è una grande sfida, ma anche un importante riconoscimento alle competenze del nostro Gruppo. Siamo orgogliosi di poter rendere realtà un progetto tanto complesso quanto indispensabile per lo sviluppo territoriale e la qualità della vita dei cittadini, a cui abbiamo lavorato in questi anni. Con il tunnel sub-portuale si apre concretamente questa nuova stagione di sviluppo delle infrastrutture, per una mobilità sempre più sostenibile e al passo con il Paese che cresce. Quest’opera in particolare ci consente di dare il nostro doveroso contributo al miglioramento della viabilità cittadina e si aggiunge a quanto stiamo facendo per l’ammodernamento della rete autostradale: ancora una volta la città di Genova e il territorio ligure si conferma la nostra priorità. In attesa di poter partire anche con la realizzazione della Gronda”.

Il Tunnel sub-portuale di Genova è un’opera da oltre 800 milioni di euro, che richiederà un impegno di circa 5 anni di lavori. Con un tracciato lungo circa 3,5 km, il tunnel sub-portuale si sviluppa da San Benigno, a ponente, fino alla Foce, a levante, passando al di sotto del bacino portuale. E’ costituito da due gallerie principali separate, una per ogni direzione di marcia, del diametro esterno di scavo pari a 16 metri, con un doppio rivestimento in conci prefabbricati, per un diametro interno di circa 14 metri. Ogni galleria ospita una strada urbana di scorrimento con carreggiata a due corsie di marcia e una di emergenza con altezza minima di 4,80 m e ampiezza di piattaforma pari a 11,25 m. In corrispondenza dei tratti in curva vi è un allargamento della carreggiata di circa 1,10 metri per favorire la visibilità. La velocità limite di progetto all’interno del tunnel è pari a 70 Km/h. 

Sul lato di ponente, il tunnel si collega alla viabilità di Lungomare Canepa e, da questa, attraverso la strada a scorrimento veloce Guido Rossa, al casello autostradale di Genova Aeroporto (A10). Il collegamento con il casello di Genova Ovest (A7) è, invece, garantito attraverso l’allacciamento alla viabilità del nuovo nodo di San Benigno. Sul lato di levante, il raccordo alla viabilità cittadina avviene su viale Brigate Partigiane, ricalcando il collegamento attualmente garantito dalla strada Sopraelevata Aldo Moro. Nella zona centrale del Porto Antico, il nuovo tracciato si collega con un apposito svincolo all’asse viario di via Madre di Dio, dando accesso al centro città.

In superficie, il progetto porta con sé altre tre opere di rilevanza per la città: la ricongiunzione tra la Lanterna, simbolo di Genova, e l’area di Sampierdarena; l’espansione verso nord del Parco della Foce, che diventa così il parco più grande della città; il recupero delle mura storiche di corso Aurelio Saffi nascoste negli anni dalla costruzione di una serie di sovrastrutture.

In particolare, il progetto prevede la realizzazione di un grande parco pubblico che circondando l’imbocco sotterraneo del Tunnel possa collegare le principali direttrici urbane, ovvero l’asse Lungomare Canepa-Via Pietro chiesa con Via Milano-Porto Antico attraverso una passeggiata ciclo-pedonale e rappresentare una seconda via d’accesso, oltre alla attuale passerella sospesa lungo le mura storiche, alla Lanterna di Genova. 

Il Parco della Lanterna, che si estenderà su una superficie di 6 ettari e ospiterà 800 alberi, sarà costituito da un grande piano inclinato con pendenza inferiore al 5% in grado di raccordare la quota della terrazza nord sotto la Lanterna (+23.40 m s.l.m.) con via Milano (+11.60 m s.l.m.), proseguendo infine verso via Pietro Chiesa (+4.10 m s.l.m.). Le aree verdi interne al parco avranno diverse funzioni in modo da poter essere sfruttate per eventi e manifestazioni pubbliche, per lo sport libero individuale, per il gioco dei bambini e il tempo libero. Dal Parco sarà soprattutto possibile riacquisire la vista del mare e di tutto il bacino portuale per gli abitanti di Sampierdarena.

Tutti i dettagli sull’opera sono disponibili sul sito https://www.dialoghincitta.it, voluto dal Comune per favorire la riflessione pubblica della città di Genova su se stessa e curato dal Dipartimento di Scienze Politiche e Internazionali dell’Università di Genova.

Redazione


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