L’adesione al piano di raggiungimento della neutralità carbonica, lanciato dall’Unione Europea, a cui ha partecipato anche il Comune di Portofino, sta iniziando a sortire gli effetti desiderati. Con il primo anno della “Portofino Carbon Free”, presentata nell’aprile 2022, il Comune ha recentemente acquistato certificati del valore di 20 mila euro, che rappresentano il 15% dell’introito complessivo (130 mila euro) e che come da delibera andranno per compensazione, derivanti dalle tariffe dei parcheggi a pagamento, dalla tassa turistica, dalle entrate del porto e dagli sbarchi dalle navi da crociera. E che presto saranno riutilizzati per la riqualificazione e recupero del territorio. In particolare, per un valore di 40 mila euro è stata cofinanziata, con il contributo di Ente Parco e di Regione Liguria, la risistemazione dei terreni che circondano l’Eremo di Niasca. Un progetto che ha una valore di 240 mila euro, di cui 150 mila provevienti dalla Regione e 50 dall’Ente Parco. Altri 70 mila euro saranno presto invece destinati all’Area Marina Protetta e per il recupero di altri terreni di proprietà comunale, nello specifico per il ripristino di altro verde e la risistemazione di muretti a secco.
Portofino si conferma dunque Comune virtuoso e segue il piano lanciato dall’UE che punta ad abbassare il livello delle emissioni e a contenere l’impatto climatico per raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050. La norma, stabilita dall’Unione Europea, definisce un percorso di decarbonizzazione che parte dal calcolo e dalla riduzione delle emissioni di CO2, la cui compensazione avviene mediante i crediti di carbonio certificati e verificati da un ente terzo. «Il Comune di Portofino, inserito nel Parco Regionale sin dal 1935, è pronto a dare come sempre il suo contributo, considerate le caratteristiche ambientali del suo territorio – spiega Matteo Viacava, Sindaco di Portofino -. Fra gli obiettivi strategici che si è sempre posto, l’attivazione di percorsi strategici mirati alla salvaguardia e alla tutela dell’ambiente in linea con i processi di transizione energetica voluti dall’Unione Europea. La “Portofino Carbon Free” s’inserisce a pieno titolo in questa logica di azione attraverso il percorso che stiamo portando avanti dallo scorso anno».
L'Unione Europea è impegnata in un'ambiziosa politica climatica. Secondo il piano stabilito dal Green Deal, l'UE aspira a diventare il primo continente a eliminare dall'atmosfera almeno tanta CO2 quanta ne produce entro il 2050. Tale obiettivo è diventato giuridicamente vincolante quando il Parlamento europeo e il Consiglio hanno adottato la legge UE sul clima nel 2021. Inoltre, anche l'obiettivo provvisorio di riduzione delle emissioni dell'UE per il 2030 è stato aggiornato dal 40% ad almeno il 55%.