Eventi - 26 giugno 2023, 15:05

QuartoPianeta Festival, giovedì al via la dodicesima edizione nel segno di Don Milani

Nel centenario della nascita, il festival si confronterà con la fiera del prete e con la sua opera

QuartoPianeta Festival, giovedì al via la dodicesima edizione nel segno di Don Milani

Sarà inaugurata giovedì 29 giugno alle 17,30 la dodicesima edizione di QuartoPianeta Festival, che quest’anno si confronterà con la figura di Don Lorenzo Milani, nel centenario dalla nascita.

Verrà inaugurata la mostra collettiva che presenterà un percorso visivo e sonoro ispirato alla figura e all’opera di Don Lorenzo Milani con scenografie, installazioni, fotografie, grafiche, sculture, murales, video e performance dal vivo e letture sceniche. 

La prima parte del Festival proseguirà sabato 1° luglio con il concerto jazz degli Esperanto; venerdì 7 luglio con la proiezione del docufilm “Franco sartori - La città possibile”; e sabato 8 luglio con il concerto di Filippo Gambetta.

E poi ancora spettacoli, convegni, musica, letture, video, incontri, workshop che dal 29 giugno ci accompagneranno fino ad ottobre.

L’ultima edizione di Quarto Pianeta ha affrontato il tema dell’indifferenza facendo riferimento e memoria del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, primo a comprendere di quella mutazione antropologica, portata avanti dalla cultura dei consumi che spinge la società verso una sostanziale omologazione. 

In continuità con la precedente edizione, quest’anno il Festival commemora il centenario della nascita di Don Lorenzo Milani, all’insegna del suo celebre motto, I care.  

«In fondo, il Coordinamento nasce proprio da questo movimento che è prima di tutto morale, umano, pre-politico - spiega Amedeo Gagliardi del Coordinamento Quarto Pianeta - Il “m’interessa” di Don Milani indica la responsabilità come spinta per conoscere le ragioni dell’umano evitando di tracciare confini invalicabili tra le persone e il mondo"

"Aprirsi all’idea che quello che succede intorno a noi è qualcosa che ci tocca, ci riguarda - continua Gagliardi - vuol dire provare a trovare soluzioni, compromettendosi e attraversando la realtà cercando di trasformarla, per promuovere un mondo più inclusivo e giusto.

Per superare l’indifferenza abbiamo bisogno di aprirci al contributo degli altri, liberando il lavoro sociale dal giogo della sorveglianza. In questo senso rimane attuale e decisiva la lezione di Don Lorenzo Milani. Dalla scrittura collettiva della Lettera ad una professoressa, all’Obbedienza non è più una virtù, il suo modo di affrontare l’ingiustizia, suggerisce senza fraintendimenti che accogliere vuol dire cercare di superare la prospettiva individualista, cercando di dialogare e contaminare il mondo per migliorarlo".

In questi anni Quarto Pianeta ha provato a riprendere un percorso per restituire al lavoro dei servizi alla persona una sua specifica dimensione culturale. Con la convinzione che i servizi possano e debbano diventare esperienza per ampliare le forme della partecipazione testimoniando che il limite, il trauma, la malattia, l’handicap, sono occasione di rigenerazione per le persone ma anche per il legame sociale.

Partiti oltre dieci anni fa dall’indignazione per una gara al massimo ribasso fatta sulle persone residenti a Quarto, un atto amministrativo che segnalava un livello di degrado culturale che è diventato motivo per intraprendere una sfida impegnativa. «Oggi continuiamo ad essere fedeli ma di stimolo alle Istituzioni per superare quel modello della “giusta distanza” che imprigiona le persone in etichette, tirando su nuovi muri, facendo maturare nuova esclusione. 

Riproporre l’I care del Priore di Barbiana, anche coniugato nella prima persona plurale we care, vuol dire continuare a camminare insieme su nuovi sentieri per una azione sociale capace di superare l’indifferenza, attraverso una passione che si alimenti di pensiero, di riflessione e dei migliori esempi e contributi culturali che la storia ci ha regalato».

IL PROGRAMMA: 

Giovedi 29 giugno

ore 17.30 - Inaugurazione della Mostra Collettiva con eventi, dedicati al centenario della nascita di Don Lorenzo Milani.

Percorso visivo e sonoro ispirato alla figura e all’opera di Don Lorenzo Milani con scenografie, installazioni, fotografie, grafiche, sculture, murales, video e performance dal vivo e letture sceniche a cura di Alberto Cerchi con la partecipazione di Stefano Bertoli, Franco Carrozzini, Collettivo Artistico Quarto Pianeta, Franco Corsi, Andrea Contini, Dario Di Bello, Antonio Gambale, Sergio Giordanelli, Homeyra Hosseini, Dorina Monaco, Franco Repetto, Alberto Terrile, Patrizia Traverso, Maya Zignone

ore 18.00 - Coreofonie - #Lesacre

Performance itinerante della Compagnia Egri Danza di Torino 

Opera di Raphael Bianco 

con la partecipazione dei compositori METS - Conservatorio di Cuneo 

ore 21.00 - Serata Theremin
Storia ed evoluzione dello strumento con performance e “clinic” insieme al pubblico
con la partecipazione di Stefano Bertoli, Raffaello Bisso, Giacomo Gastaldi, Giorgio Necordi, Domenico Graglia.  

Sabato 1° luglio 

ore 21.00 | Arena del Centro Sociale - Concerto jazz con gli Esperanto con Riccardo Barbera, Rodolfo Cervetto e Luca Falomi  

Venerdì 7 Luglio 

ore 21.00 | Arena del Centro Sociale Proiezione del docu-film “Franco Sartori - La città possibile”

Scritto e diretto da Ugo Roffi e Ludovica Schiaroli da un’idea di Luca Borzani e Antonio Caminito 

Sabato 8 Luglio 

ore 21.00 | Arena del Centro Sociale

FILIPPO GAMBETTA IN CONCERTO - Viaggio nella musica folk europea tra temi tradizionali da danza e composizioni originali

Redazione

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