È terminata a Santa Margherita Ligure la messa a dimora delle palme mancanti sul lungomare di Ghiaia. Hanno preso il posto di quattordici piante che nel corso degli anni erano state rimosse perché malate o morte soprattutto a causa dei parassiti, punteruolo rosso in primis.
Spiega la Consigliera comunale al Verde Arianna Sturlese: «Da quando le palme hanno cominciato ad ammalarsi, malgrado si sia tentato di intervenire con numerose cure, anche durante le Amministrazioni precedenti, non c’è stata altra soluzione che la loro rimozione e la sostituzione. Il lavoro è stato piuttosto lungo e articolato: è stata condotta un’analisi complessiva su tutte le piante; è stato fatto un lavoro di rimozione accurata dei ceppi e delle radici ed è stato installato un nuovo impianto di irrigazione. Parallelamente è stata fatta una ricerca sul tipo di palma più idoneo, per resistenza e per aspetto ed è stato individuato l’esemplare Washingtonia robusta H. Wendl. Un lavoro fatto insieme al personale del Comune e ad esperti esterni che ha come risultato l’aver restituito la bellezza originale del nostro Lungomare, il lungomare di Ghiaia».