«L’intervento di valorizzazione delle fortificazioni genovesi è inserito nel finanziamento fondi complementari PNRR. Tale intervento, già aggiudicato, sarà aperto al pubblico per i pedoni e per mountain bike. È considerato un primo lotto, a cui si aggiungeranno altri interventi, al momento in corso di progettazione, che consentiranno di collegare Forte Begato con Sampierdarena e la lanterna, al fine di completare l’anello dei forti di Levante». Lo ha detto l’assessore Mario Mascia rispondendo ad una interrogazione del consigliere Pasi di Genova Domani. «Gli interventi- continua Mascia- prevedono nella parte bassa (parte periurbana, più vicina alla città) il recupero delle vecchie mattonate e dei viali che salgono al Righi, e a seguire verso il crinale il recupero delle strade bianche con fondo naturale compattato, per renderlo fruibile a pedoni e mountain bike; gli allestimenti sulla sentieristica prevedono la realizzazione di aree sosta dotate di panche e tavoli, di aree panoramiche, di percorsi didattici con bacheche sui temi del paesaggio, della flora, della fauna e degli aspetti storico-culturali inerenti il sistema delle fortificazioni, nonché di punti ristoro e di zone per la ricarica di mountain bike elettriche. Lo stato dei lavori ha già visto un primo intervento per il riordino del verde e la realizzazione della pista di crinale per la messa a dimora degli impianti (acqua potabile, rete elettrica e fibra ottica). La fine dei lavori è prevista entro il 2024, ma già alla fine dell’anno in corso si potranno aprire delle tratte del percorso di crinale»
Nello specifico, l’assessore Mascia ha reso pubblici in Consiglio i seguenti dati:
Forte belvedere
I costi per la rifunzionalizzazione del compendio, attualmente finanziati con i fondi del PNC sono di 5,5 milioni di euro; è stato aggiudicato l’appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva e per l’esecuzione dei lavori il cui avvio è previsto entro il mese di ottobre e la fine per l’estate del 2025. Il forte continuerà ad ospitare servizi a carattere sportivo e sociale.
Forte Tenaglia
Gli interventi di recupero integrano quelli già attuati dall’associazione concessionaria e saranno propedeutici ad un migliore svolgimento delle attività assistenziali e sociali. I costi per la rifunzionalizzazione del compendio ed attualmente finanziati con i fondi del PNC (piano nazionale complementare al PNRR) sono di € 3,4 milioni di euro; si è conclusa favorevolmente la conferenza dei servizi decisoria per l’approvazione del progetto definitivo. L’avvio dei lavori è previsto per la metà del mese di novembre ed i lavori si svolgeranno per 546 giorni
Forte Begato
Vi troveranno spazio servizi pubblici e privati come: l’hub di arrivo della funivia dalla stazione marittima al forte, attività didattiche, eventi ed attività di spettacolo, attività sportive, attività ricettive e di ristorazione; i costi per la rifunzionalizzazione del compendio ed attualmente finanziati con i fondi del PNC sono di 7,5 milioni di euro; è stato aggiudicato l’appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva e per l’esecuzione dei lavori e l’avvio è previsto per l’autunno del 2023. La conclusione entro la fine del 2025.
Forte Puin
Lo stato di conservazione del forte appare buono, motivo per cui si tendono a ripristinare le condizioni di sicurezza delle strutture esterne oltre all’immagine storica del manufatto, eliminando alcune sovrastrutture incongruenti in copertura. I costi per la rifunzionalizzazione del compendio ed attualmente finanziati con i fondi del PNC sono di 720mila euro; l’avvio dei lavori è previsto per la fine del mese disettembre 2023 e la loro conclusione per l’autunno del 2024.
Forte Santa Tecla
I costi per la rifunzionalizzazione del compendio ed attualmente finanziati con i fondi del PNC sono di 1,7 milioni di euro; è stato aggiudicato l’appalto per la progettazione definitiva ed esecutiva e per l’esecuzione dei lavori che partiranno ad ottobre 2023 e termineranno ad ottobre 2024.