Municipio Valpolcevera - 01 giugno 2023, 16:31

Begato, la riqualificazione post diga è in ritardo di un anno

Del tema si è parlato questa mattina in Commissione Comunale a Palazzo Tursi. La conferenza dei servizi ha subìto un rallentamento. Non si conoscono le destinazioni per il commercio e le associazioni

Begato, la riqualificazione post diga è in ritardo di un anno

Esattamente un anno fa si concludeva il processo di demolizione della diga di Begato, iniziato a ottobre del 2021. Da allora, i tempi di ricostruzione annunciati in quella sede non sono stati più rispettati e il ritardo inizia a farsi piuttosto ampio.

È quanto emerso nella Commissione Consiliare di questa mattina a Palazzo Tursi, avente a oggetto ‘Futuro del quartiere di Begato’. “La conferenza dei servizi è ancora in corso, a seguito di alcune complicazioni legate soprattutto alle opere di messa in sicurezza idraulica - riferisce la consigliera comunale del Partito Democratico, Cristina Lodi - così ci è stato detto che l’assegnazione dei lavori non potrà avvenire nei tempi precedentemente annunciati. Ora si parla di fine 2023, ma doveva essere già fine 2022. È da presumere che qui non ci sarà nulla di pronto almeno sino al 2026”.

La riqualificazione di Begato dopo la demolizione della diga viaggia sia con fondi Pinqua che con fondi del Pnrr, per questo il rispetto dei tempi è fondamentale: “Non abbiamo certezze di che cosa ci sarà - aggiunge il capogruppo della Lista RossoVerde in Sala Rossa, Filippo Bruzzone - visto che non è stato fatto alcun percorso partecipato con i cittadini e non si è a conoscenza di inserimenti commerciali, anche di commercio al dettaglio, né di spazi destinati alle associazioni del territorio”. 

Si sa solamente che una caserma dei Carabinieri dovrebbe essere collocata in una delle palazzine, ma il comitato della zona chiede maggiori servizi, oltre che sicurezza. «Non è stata rispettata la percentuale del residenziale rispetto al co-housing - prosegue Cristina Lodi - Le finalità sociali dovevano essere la parte principale di questa riqualificazione, invece mi pare che l’intento iniziale sia stato dimenticato”. I consiglieri di opposizione hanno chiesto di essere aggiornati tra circa un mese e mezzo con un’altra Commissione a tema, opzione sulla quale il presidente Valeriano Vacalebre si è detto d’accordo. L’assessore comunale al Patrimonio, Francesco Maresca, si è detto disponibile ad aprire alla partecipazione della cittadinanza sui processi di riqualificazione.

Il progetto di riqualificazione di Begato è curato dallo Studio Burlando, che lo ha presentato ad Arte, ovvero l’Azienda Regionale Territoriale per la provincia di Genova. Si chiama ‘Restart Begato’ ed è attualmente al vaglio della conferenza dei servizi del Comune di Genova per l’ok definitivo. La proposta si ispira alle green city e comprende la costruzione di tre nuove palazzine ad alta efficienza energetica, per un totale di 60 nuovi appartamenti di cui 20 di edilizia residenziale sociale e 40 di edilizia residenziale pubblica che avranno una superficie media di 60 metri quadrati.

È prevista la ristrutturazione della Casetta ambientale, luogo di aggregazione sociale, e la creazione di un percorso nel verde. Verranno realizzati un’area di sosta panoramica e un teatro all’aperto sul basamento della vecchia ‘Diga rossa’ e una nuova Casa della cultura. Prevista anche nuova area giochi per i bambini dell’asilo e un’area cani.

Nel progetto i campi sportivi e polifunzionali verranno riqualificati mediante l’installazione di una copertura e la creazione di nuovi spogliatoi, oltre all’aggiunta di un nuovo campo da basket. Le associazioni del quartiere, realtà che quotidianamente sono impegnate a erogare servizi ai cittadini, saranno aggregate in un centro a loro dedicato di nuova costruzione. Verrà realizzata una nuova piazza e una nuova stazione dei Carabinieri.

I lavori di ricostruzione richiedono un investimento di 15 milioni di euro e verranno finanziati tramite il bando Pinqua. Regione Liguria ha presentato, tramite Arte, il progetto al bando e ha ottenuto il massimo importo disponibile per l’importante opera di riqualificazione del quartiere Diamante.

Files:
 progetto riqualificazione begato 01 (42 MB)

Alberto Bruzzone


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