L'acqua del mare è entrata nel Waterfront di Levante. Bucci: "È una giornata storica" (FOTO e VIDEO)

Le operazioni di allagamento dei canali del Waterfront di Levante sono iniziate questa mattina alle 11.42, in ritardo sulla tabella di marcia a causa del ritrovamento di un masso di roccia che ha costretto i tecnici a far slittare di quasi quattro ore la fase di riempimento. 

Sono in tutto 18 le valvole che consentono all’acqua del mare di entrare all’interno del canale del Waterfront, con fori realizzati nella paratia di ponente. Il bacino ha una superficie di 15mila metri quadrati, una profondità di 3,5 m su livello del mare e capienza di 54mila metri cubi di acqua, come spiegato dall’Ing. Carlo Cocchi Responsabile Tecnico CMCI Genova. “Abbiamo realizzato 950 metri lineari di banchine per uno sviluppo del canale di circa 450 metri. Abbiamo realizzato 18mila metri lineari di pali, 1600 pali in tutto per fare in modo che questa vasca contenesse tutta l’acqua”. Inoltre, è stata elaborata una tecnologia per rendere pulita l’acqua e trasparente: “Sulla banchina ci sono dei tubi neri che spuntano, e che fanno parte degli impianti talassotermici. Alcuni tubi sono di presa e altri di mandata e servono a svolgere il ricircolo dell’acqua”. 

Al termine delle operazioni la ex Fiera di Genova avrà un paesaggio completamente rinnovato, con l’acqua di mare che toccherà nuove parti della città, quando tutti i canali saranno riempiti, come sottolineato dal sindaco Marco Bucci, presente al sopralluogo delle operazioni di questa mattina. “Mi ha chiamato stamattina Renzo Piano per dirmi che oggi è una giornata storica, e ha ragione. Tutto il lavoro di questi anni prende forma: è un momento cruciale, si vede l’acqua, vuol dire che il risultato è stato raggiunto”. 

Il primo obiettivo dell’amministrazione ora è che tutto sia pronto per ospitare il Grand Finale di The Ocean Race del prossimo 24 giugno: “Dentro il canale non arriveranno le barche della regata perché pescano 5 metri, quindi non possono entrare,  ma ci saranno altre barche che percorreranno il canale. Sicuramente vedremo qui le barche al Salone Nautico 2023, con 300 posti in più. Per il Salone del 2024, invece, tutti i palazzi che ora sono in costruzione saranno agibili, e tutta l’area avrà un aspetto diverso”.

Grande soddisfazione anche da parte del vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Pietro Piciocchi: “Oggi è una giornata per cui abbiamo lavorato tanto. Un cantiere complesso e impegnativo, un quartiere parlante nel cuore della città che si racconta, si sviluppa nel contesto di un quartiere fieristico che svolge le proprie attività. Questo è molto bello perché dà a tutti la possibilità di vedere cosa succede qui ed è simbolo di una città dinamica che sa affrontare grandi sfide, questa è la Genova che vogliamo”. E, vista la presenza di numerose persone in corso Aurelio Saffi, affacciate al muraglione per osservare l’acqua che scorre per la prima volta nel canale, aggiunge: “Invito i genovesi a venire a vedere le operazioni: al di là di quello che accade materialmente, ha un grandissimo significato per la città”. 

Una volta completato l’allagamento, inizieranno le opere di demolizione delle due paratie: quella di ponente fra il 3 e il 4 giugno e quella di levante il 5 o 6 giugno, in concomitanza con il montaggio del ponte sul canaletto da parte dell’impresa Ferretti. Dopodiché proseguiranno le lavorazioni di realizzazione del completamento delle banchine e del Viadotto 2.5 per il Salone Nautico.  

“Il padiglione Jean Nouvel diventerà temporaneamente un’isola, raggiungibile per noi lavoratori attraverso delle strutture provvisionali: una volta montato il ponte nord e realizzato il Viadotto 2.5 tornerà a essere collegato anche carrabilmente alla città” conclude l’ing. Cocchi.

"Oggi stiamo assistendo ad un passo fondamentale per il nuovo Waterfront, e a una giornata storica per Genova: l'acqua che comincia a riempire i canali, dando forma al progetto di Renzo Piano che trasformerà tutta l'area. La città cambia volto, non a parole ma con i fatti". Ha commentato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: "Questo progetto simboleggia i profondi cambiamenti che Genova e la Liguria stanno realizzando in questi anni, e presto sarà in grado di offrire una risorsa in più nel già vivace settore della diportistica ligure, nella nautica e nel turismo, tutti settori strategici nella nostra economia. Vedere l'acqua nei canali del nuovo Waterfront è la dimostrazione che, con impegno e volontà, le opere possono essere realizzate, nei tempi prefissati".