“Efficientamento del nastro operativo logistico: logistica digitale e interoperabilità tra i sistemi informativi”, questo il titolo del tavolo di lavoro che si è svolto questa mattina nella Sala Giunta Vecchia di Palazzo Tursi.
All’incontro, curato dal consigliere delegato in materia di nuovi insediamenti aziendali sul territorio Davide Falteri, hanno preso parte l’assessore comunale allo sviluppo economico Mario Mascia e rappresentanti di associazioni e stakeholder del mondo della logistica: Autorità Portuale, Liguria Digitale, Free to X, Federlogistica, Assagenti e Camera di Commercio di Genova.
Obiettivo principale di questo appuntamento è stato quello di asoltare le esigenze della filiera. Capire come si possano armonizzare le esigenze di una città digitale con le esigenze di un porto che ha bisogno di essere connesso e dialogare con essa. Il tutto sottolineando il ruolo fondamentale della condivisione per affrontare insieme le sfide del futuro e scrivere in modo concreto ciò che il comparto ha bisogno perché il processo va guidato insieme in un percorso finalizzato all'efficentamento della filiera.
Il tavolo di oggi ha anche permesso di approfondire il progetto di Regione Liguria relativo ad un applicativo di digitalizzazione dei documenti che rappresenti un punto di riferimento per il comparto in termini di cooperazione transfrontaliera ed ha consentito lo sviluppo di uno specifico focus sulla Hub Telematica elaborata da Assagenti e Spediporto finalizzata a supportare l’Autorità del Sistema Portuale e gli operatori della filiera nella digitalizzazione dei processi logistici.
"Sulla logistica digitale ci giochiamo il futuro di Genova e l’efficientamento del nastro operativo rientra fra le azioni strategiche essenziali – ha affermato l’assessore allo sviluppo economico Mario Mascia -. Qualsiasi progetto o decisione necessita uno sguardo di prospettiva per un futuro che sviluppi sinergie e circoli virtuosi supportando e allargando le operatività. Sin dai primi giorni del suo mandato la visione del sindaco Marco Bucci è stata che Genova non sia solo un porto di merci e persone ma anche una porta di dati per tutto il resto dell'Europa e del mondo, un obiettivo che stiamo perseguendo con particolare attenzione e impegno anche sul versante della logistica, con la digitalizzazione dei processi di organizzazione, gestione, esecuzione e controllo dei flussi sul territorio".
Davide Falteri, consigliere delegato ai nuovi insediamenti aziendali sul territorio, ha sottolineato: "È fondamentale ascoltare le esigenze di filiera. Capire come all'interno della nostra città si possano armonizzare le esigenze di una città digitale con le esigenze di un porto che ha bisogno di essere connesso e dialogare con la città. È importante la condivisione per affrontare insieme le sfide del futuro e scrivere in modo concreto ciò che il comparto ha bisogno, il processo va guidato insieme in un percorso finalizzato all'efficientamento della filiera".