“Il teatrino messo in scena dalla destra che amministra il Municipio Centro Est con Carratù, è stata una delle tante pagine imbarazzanti della maggioranza: non solo hanno formalmente e pubblicamente dichiarato di ritenere discriminatoria la giornata del 17 maggio – così come tutte le giornate mondiali contro i singoli odi e violenze istituite dalle Nazioni Unite –, rifiutandosi di approvare una mozione volta a incentivare la promozione di eventi legati al 17 maggio, ma si sono anche spinti a dichiarare che noi avremmo “discriminato le discriminazioni”. Non ci resta che far loro i complimenti per l’arrampicata sugli specchi”.
Così, il coordinatore provinciale del M5S e portavoce municipale Stefano Giordano, in merito alla mozione a sostegno della lotta alle discriminazioni di natura omotransfobica portata in Aula dalla lista Genova Civica-Ariel Dello Strologo.
Il testo della mozione impegnava la Giunta a intraprendere iniziative utili a far sì che la sensibilizzazione contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia, avesse anche nel Municipio I Centro Est un’adeguata risonanza. “Il centrodestra ha però deciso di rinnegare gli accordi, snaturando la mozione”.
“Persa dunque l’occasione di porre l’accento, nel nostro Municipio, sull’importanza di rispettare le giornate internazionali contro i singoli odi: ricordo alla destra che è nella specificità che si tutela il singolo. Proporre, come fa invece la maggioranza, un testo riferito genericamente a tutte le discriminazioni, è un goffo tentativo per non riconoscere il tema trattato. E di voltarsi dall’altra parte – come è nel suo costume - quando i temi trattati non rientrano nel Dna della destra. Ma d’altronde, dovevamo forse aspettarci una postura diversa e al passo con i tempi da un presidente di destra che dichiara, mettendo peraltro il suo pensiero nero su bianco in una nota stampa, “Siamo contro le manifestazioni”?, conclude Giordano.