Si sono sentite fino alla buvette le urla del sindaco Marco Bucci e dei consiglieri di minoranza riuniti nel 'conclave' della capigruppo convocata d'urgenza su richiesta dell'opposizione per discutere sul giallo dell'ordine del giorno del capogruppo del Movimento 5 Stelle Fabio Ceraudo che ha chiesto al consiglio comunale di esprimere solidarietà nei confronti dei diciassette operai di Ansaldo indagati dalla procura di Genova per i blocchi dello scorso ottobre, durante le drammatiche proteste culminate con il blocco dell'aeroporto, dovute alla situazione aziendale dopo le comunicazioni dell'ex ad dell'azienda Giuseppe Marino che aveva preannunciato l'azzeramento delle commesse per via della crisi dovuta alla guerra in Ucraina.
L'ordine del giorno era stato discusso ed era pronto ad approdare in aula, ma a poche ore dal consiglio è arrivato lo stop. Il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba ha convocato telefonicamente una seconda capigruppo, a cui ha partecipato il solo consigliere Fabio Ceraudo. Nel frattempo il testo era stato modificato dai consiglieri con una certa differenza: nel testo originale si faceva riferimento esplicito ai blocchi di aeroporto e Sopraelevata e si chiedeva di esprimere solidarietà ai lavoratori indagati.
Nel nuovo testo, accettato da Ceraudo si parla invece della difficile situazione in azienda e si chiede di esprimere genericamente solidarietà ai lavoratori “per i timori legati alla crisi occupazionale”. Neanche questo testo fortemente edulcorato ha rischiato di approdare in aula.
A sorpresa, l'ordine del giorno era stato eliminato tra i 'fuori sacco' in votazione nel consiglio di oggi. L'opposizione ha accusato Bucci di aver impedito che venisse presentato. E sono state proprio le urla del sindaco, che per decibel ha sfidato il capogruppo del Partito Democratico Simone D'Angelo, a riecheggiare nei corridoi.
Al rientro in aula rossa i consiglieri di minoranza erano pronti ad abbandonare l'aula, ma a sorpresa il sindaco ha comunicato l'intenzione di votare l'ordine del giorno. “Contrariamente a quello che tanti pensano, ovvero che non cambiamo mai idea, - ha detto Bucci – l'ordine del giorno fuori sacco di cui parliamo verrà ammesso alla votazione e noi lo voteremo tutti, penso e spero, positivamente. Però voglio che sia ben chiaro a tutto il consiglio comunale e ai giornalisti, che la solidarietà nei confronti di tutti i lavoratori di Ansaldo c'è sempre stata e sempre ci sarà. Noi però non interferiamo minimamente con quelli che sono i lavori della magistratura e non possiamo prendere posizione nei confronti dei lavori della magistratura, e non lo facciamo. Noi lo ricordiamo, ma voglio che questo sia sottolineato e ben chiaro, la magistratura ha diritto e dovere di fare tutto quello che ritiene opportuno e noi non interferiamo con loro”.
L'ordine del giorno è stato quindi approvato all'unanimità.