Al Genoa, con ampie scelte di turnover orfano di Lipani e Maturro, impegnati con le rispettive nazionali Under 20 e di Sturaro, Criscito e Ilsanker non convocati, non riesce il colpaccio al Benito Stirpe di Frosinone, dove i primi in classifica, promossi con quattro turni d'anticipo in Serie A rimontano lo 0-1 del Grifone – nella massima serie da sabato scorso – in vantaggio con Milan Badelj al 14esimo con un tiro da fuori che non ha lasciato scampo a Turati.
Tredici minuti dopo il pari dei padroni di casa con Mazzitelli con un calcio di punizione dal limite fischiato dall'arbitro Mele per un fallo di Bani su Borrelli, giudicato da cartellino rosso. Genoa in dieci e il Frosinone ne approfitta, prima con Borrelli al 33esimo che manda a lato di poco di testa, e poi nei minuti di recupero del primo tempo con Boloca con un sinistro che si insacca alle spalle di Martinez.
Gli uomini di Gilardino, che alla vigilia aveva caricato i suoi auspicando un insperato sorpasso in classifica all'ultima di campionato a Marassi, hanno provato a reagire nella ripresa. Aramu con un tiro dalla distanza ha sfiorato la traversa, ma è il Frosinone a fare la partita e al 77esimo è arrivato il terzo gol con Borrelli a garantire i tre punti ai ciociari nonostante la rete al novantesimo convalidata dopo un check al Var, di Guðmundsson che ha fissato il risultato sul 3-2.