Economia - 11 maggio 2023, 12:51

Sarà la rigenerazione urbana il focus principale del prossimo Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore

L'uscita nelle edicole venerdì 12 maggio

Sarà la rigenerazione urbana il focus principale del prossimo Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore

Il prossimo Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore in uscita venerdì 12 maggio nelle edicole della Liguria, del Piemonte e della Valle d’Aosta dedica l’apertura ai progetti di rigenerazione urbana nelle città del Nord Ovest, sulla spinta del Pnrr, che assegna ai territori il 92% delle risorse e degli investimenti per l’efficientamento energetico con la sfida di coniugare i cantieri fisici con quelli “sociali”, per innescare un processo virtuoso di rinnovamento sociale e ambientale.

A Torino uno dei progetti più ambiziosi è quello del masterplan del Politecnico che incrocia due dei principali dossier per il rilancio industriale della città: il polo del Manufacturing di Mirafiori e la Città dell’aerospazio e affianca uno dei progetti principali finanziati dal Pnrr come la nuova Biblioteca civica nel cuore del Parco Valentino. Il piano di rilancio può contare su 300 milioni.

Aosta sta completamente rinnovando un intero quartiere, quello di Cogne, per cambiare pelle a quest’area della città con 42 milioni di euro destinati alla riqualificazione edilizia e a interventi strategici per stimolare la fruizione di questo quartiere. 

Un caso molto particolare è rappresentato dalla città di Genova che dieci anni fa ha affidato ad una associazione di volontari i Giardini Luzzati, spazio inserito nel cuore del centro storico. Grazie ad un lavoro incentrato su musica, cultura e socialità, oggi i Giardini Luzzati sono diventati uno dei poli di riferimento della movida cittadina.

A Genova, inoltre, tra i progetti Pnrr gestiti da Regione e Comune c’è la rigenerazione del quartiere Diamante, che ha portato all’abbattimento di due grandi edifici popolari a Begato.

FONDI UE

Arrivano i finanziamenti per ricerca e sviluppo, finanza, investimenti produttivi e digitalizzazione, il tutto con un’attenzione speciale per le aziende dell’entroterra. La Regione Liguria ha messo a punto per la prima volta, spiega il Rapporto Nord Ovest di venerdì 12 maggio, una road map con il calendario fino a giugno 2024 delle uscite dei 30 bandi a sostegno degli enti pubblici e delle aziende, finanziati con 201 dei 630 milioni complessivi del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) per il settennato 2021-2027.

Nel dettaglio, Il primo filone di crescita su cui si sono concentrati gli interventi riguarda l’energia: per efficientamento, rigenerazione e accumulo di energia ci sono 57 milioni per enti pubblici, pmi e microimprese, a sostegno, ad esempio, di chi intenda produrre energia da fonti rinnovabili per autoconsumo.

Per gli investimenti produttivi ci sono 69 milioni: 41 per ricerca e sviluppo, 24 per la finanza (con un bando che stanzia 2 milioni di euro di Fesr anche per le medie e grandi imprese per la rilocazione di attività industriali in Liguria, a patto che prevedano aumento di capacità produttiva e/o di occupati), e 10 per la digitalizzazione. Tutto con una spinta “trasversale” all’economia dell’entroterra.

PRODUZIONI TIPICHE

La stagione lavorativa delle api valdostane è cominciata. Da qualche settimana gli apicoltori che producono miele di acacia hanno trasferito tutte o una buona parte delle loro arnie in Piemonte, per sfruttare questa fioritura. Il miele è uno dei prodotti di punta del settore agricolo valdostano, con un parterre di 580 produttori per circa 8.300 alveari. 

Sul Rapporto Nord Ovest del Sole 24 Ore tutte le stime di questo settore che vede il miele di tarassaco tra i più cari, con un prezzo al produttore di circa 18 euro al kg. L’acacia è intorno ai 14 euro, il rododendro tra i 14 e i 14,5.

Comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU