Proseguono le attività del Comitato No Depuratore in Colmata a Chiavari. La rappresentanza di cittadini contrari all’opera seguirà due vie istituzionali per sollevare le criticità emerse, coinvolgendo l’Amministrazione Comunale e la commissione ambiente in Regione Liguria.
“Abbiamo chiesto al Sindaco Messuti un incontro sul tema della costruzione del depuratore in colmata – spiega il presidente del comitato Andrea Sanguineti - Crediamo che un confronto di idee possa essere utile anche per presentare le nostre proposte alternative. Abbiamo accolto con piacere la presa di posizione contro l’opera, ma ora devono seguire i fatti, non è possibile dirsi contrari e poi non fare nulla, o peggio, come successo, favorirne l’esecuzione”.
Il Comitato ha anche scritto al presidente della commissione regionale ambiente Domenico Cianci richiedendo un’audizione per il 18 maggio, occasione in cui IREN, Città Metropolitana di Genova e Comune di Chiavari sono stati convocati davanti ai membri della commissione per dare spiegazioni sul depuratore comprensoriale di Chiavari.
“Insieme a Legambiente, Lipu e Onda Ligure abbiamo richiesto di poter portare in questa sede i dubbi e le oggettive problematiche che abbiamo rilevato sia sulla localizzazione dell’opera che sulle relative numerose criticità progettuali” conclude Sanguineti.
Oltre alla moral suasion sugli enti decisori continua l’attività di sensibilizzazione dei cittadini con due nuovi appuntamenti: venerdì 19 maggio, alle ore 17.30, presso il Caffè Defilla e il 23 maggio, alle 21.00, al Cinema Mignon con la proiezione della video inchiesta e un dibattito aperto sul tema.