Torna l’appuntamento con “In campo contro la violenza”, il triangolare di calcio pensato per combattere gli stereotipi di genere che costituiscono la base della violenza maschile sulle donne.
Il torneo, nella sua seconda edizione, si svolgerà sabato 13 maggio, dalle ore 10 alle ore 12 nel campetto dei Giardini Luzzati, nel centro storico di Genova e vedrà la partecipazione di tre squadre, ciascuna composta da sette giocatrici di età compresa tra i 20 e i 25 anni.
Tutte le partecipanti scenderanno in campo con la maglia del Centro Per non subire violenza, che quest’anno festeggia i suoi quarant’anni di attività.
E proprio il centro, insieme a Danilo Sanguineti, ha organizzato l’evento con l’obiettivo di diffondere una cultura basata sul rispetto reciproco anche conto sport combattendo la cultura della sopraffazione, del possesso e del potere sulla donna che porta troppo spesso ai tristi episodi di cronaca.
Il torneo sarà anche occasione per raccogliere fondi destinati a sostenere i progetti di prevenzione nelle scuole di ogni ordine e grado portati avanti dal Centro.
Al termine delle competizioni, si svolgerà la premiazione con le coppe realizzate grazie alle consulenti finanziarie di Banca Generali Simona Firpo e Simona Taddini.
“In campo contro la violenza” è patrocinato dal Comune di Genova e Regione Liguria, con il contributo finanziario del Municipio I Centro Est; sostenitori del progetto sono A&B Grafica, A.S.D. CDM FUTSAL GENOVA, Musica e Magia, FederArchitetti Genova, Fidapa BPW Sez Genova, Lions Club Porto Antico, White Dove.
Il Centro Per Non Subire Violenza ha la sede in Via Cairoli 14/7, nel Municipio I Centro Est, il Centro Antiviolenza Martina Rossi in via XXV Aprile 13/4 a Recco e lo sportello antiviolenza in via Sauli Pallavicino (Cinema Italia) ad Arenzano.