Dopo il ritorno in presenza dello scorso anno, con gli ultimi strascichi della pandemia a influire sulle misure di sicurezza, il 2023 di Banca d’Alba saluta numeri da record: 18.531 persone (sui 62.000 aventi diritto) sono giunte oggi - domenica 7 maggio - in piazza Medford, nella capitale delle Langhe, per celebrare il più alto momento di democrazia partecipativa del primo istituto di credito cooperativo in Italia per numero di soci.
Nell’ultima assemblea da Direttore Generale di Riccardo Corino, il Presidente Tino Cornaglia ha presentato all’approvazione dei presenti un bilancio forte di un utile da 80 milioni di euro, con un patrimonio più che solido attestato oltre i 450 milioni di euro di mezzi propri.
A dare ulteriore valore all’evento di oggi, in cui si sono festeggiati i primi 25 anni dell’istituto nato nel 1998 dalla fusione delle storiche casse rurali di Diano d’Alba, Grinzane Cavour e Vezza d’Alba, il fatto che si sia trattato di un’assemblea 100% carbon neutral: tutte le emissioni di anidride carbonica legate all’evento sono state compensate dalla piantumazione di un’intera foresta in Ecuador, grazie al progetto promosso da “Treedom”.
A chiudere l’assemblea, il tradizionale pranzo sotto la tensostruttura, dopo aver scelto tra i 4 regali previsti quest’anno (una scopa elettrica, una griglia elettrica da tavolo, una mini friggitrice ad aria e una scopa lavapavimenti a vapore).