Eventi - 03 maggio 2023, 11:15

“Don Lorenzo Milani, maestro”, venerdì 5 maggio lo spettacolo al Centro Civico Buranello a Sampierdarena

Sul palco il Coro Daneo e gli attori della Compagnia teatrale Gicap, grazie a un’iniziativa del Coro Daneo diretto da Gianni Martini e l’associazione Afet Aquilone, che si occupa di lotta alle fragilità e che vede proprio in Don Milani un modello

“Don Lorenzo Milani, maestro”, venerdì 5 maggio lo spettacolo al Centro Civico Buranello a Sampierdarena

Uno spettacolo con musica e teatro a 100 anni dalla nascita di Don Lorenzo Milani. L’appuntamento "Don Lorenzo Milani, maestro" è venerdì 5 maggio, alle 17 nel centro Civico di Sampierdarena, in via Buranello 1. Sul palco il Coro Daneo e gli attori della Compagnia teatrale Gicap, grazie a un’iniziativa del Coro Daneo diretto da Gianni Martini e l’associazione Afet Aquilone, che si occupa di lotta alle fragilità e che vede proprio in Don Milani un modello.

"La nostra scuola di italiano per stranieri si ispira proprio al suo insegnamento", spiega la presidente di Afet, Miriam Cancellara. "Il sacerdote sosteneva che senza una buona conoscenza della lingua italiana i poveri e le persone emarginate non potessero inserirsi nella società. E questo vale a maggior ragione per le persone straniere che arrivano in Italia e non conoscono la lingua"

La figura di Don Milani è legata all’esperienza didattica rivolta dagli anni ’50 ai bambini nella disagiata scuola di Barbiana, nelle campagne di Firenze. I suoi metodi e i suoi scritti, per il metodo allora rivoluzionario, innescarono aspre polemiche con la Chiesa, gli intellettuali e politici dell'epoca. Ma ancora oggi, a distanza di più di mezzo secolo, è preso come esempio.

 

Don Milani sarà ricordato sul palco con un recital a ingresso gratuito, a partire dalle sue opere. La compagnia teatrale Gicap leggerà testi da “Lettera a una professoressa”; “Lettera ai giudici”; “L'obbedienza non è più una virtù”. Le musiche saranno del Coro Daneo diretto da Gianni Martini, con canzoni del suo tempo arrangiate per coro polifonico.

 

Afet è un'associazione di promozione sociale che si occupa di lotta alle fragilità, dalle comunità semiresidenziali per persone con dipendenze a unità di strada per la riduzione del danno e del rischio, sino ad ambulatori sociali, dormitori, attività di reinserimento sociale e lavorativo. Ogni settimana Afet insegna italiano agli stranieri, nel centro storico di Genova, nel Centro Civico Remigio Zena, in salita del Prione 26, dove operano a turno 4 scuole di italiano per stranieri portate avanti da enti del terzo settore. Il turno di Afet è il venerdì pomeriggio, dalle 15 alle 18, grazie a 10 insegnanti volontari e due segretarie. Solitamente ci sono tra i 12 e 15 allievi, distribuiti su più corsi e seguiti anche singolarmente da uno o due insegnanti.

Gli studenti che si impegnano di più a fine anno possono accedere all’esame per ottenere la certificazione A1 o A2 nel CPIA di Vico Vegetti, grazie a una convenzione stipulata con il gruppo di Scuole Migranti di cui Afet Aquilone fa parte. 

Per informarsi e iscriversi basta andare negli uffici di Afet in vico Croce Bianca 24r, dal lunedì al venerdì, dalle 12 alle 16; oppure nel Centro di Salita del Prione 26 il venerdì dalle 15 alle 18.

Redazione

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