Eventi - 28 aprile 2023, 10:58

"Una Buona Regola", al Museo dei Cappuccini la mostra che celebra i Centenari francescani

La mostra sarà arricchita da un ciclo di conferenze, concerti e visite guidate che si svolgeranno per tutta la primavera

"Una Buona Regola", al Museo dei Cappuccini la mostra che celebra i Centenari francescani

E' dedicata alla Regola Bollata di San Francesco d'Assisi la mostra allestita al Museo dei Cappuccini di Genova dal titolo "Una Buona Regola", visitabile fino al prossimo 25 giugno.

L'esposizione pensata per celebrare i Centenari francescani (2023-2026) sarà arricchita da un ciclo di conferenze, concerti e visite guidate che si svolgeranno per tutta la primavera.

 

Per tutto il mese di maggio il calendario di appuntamenti sarà ricco di concerti, incontri, conferenze e approfondimenti: interverranno professori di caratura nazionale per approfondire la comprensione della Regola di San francesco d'Assisi dal punto di vista storico, spirituale e letterario.

 

San Francesco uomo dei desideri

Giovedì 4 maggio, alle ore 18.00

 

Relatore professor Letterio MauroProfessore Ordinario di Storia della filosofia presso il Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia dell’Università di Genova, dove tiene il corso di Tradizioni della Scolastica Medievale.

La sua ricerca si è dedicata primariamente alla teologia filosofica occidentale, e in questo incontro approfondirà la figura di Bonaventura da Bagnoregio, ministro generale dell’Ordine francescano in una fase difficile della sua storia ed esponente di rilievo della Scolastica. In molti dei temi da lui trattati, ad esempio in quello del “desiderio”, emerge il profondo influsso esercitato sulla sua riflessione da Francesco d’Assisi e dai motivi che ne avevano ispirato l’azione

Nella seconda parte dell’incontro fra Andrea Gasparini presenterà il libro “Vir desideriorum – Il desiderio nell’Antropologia di Bonaventura da Bagnoregio” che percorre la produzione teologica di Bonaventura da Bagnoregio († 1274) per mostrare il ruolo importante del desiderio nella visione antropologica del dottore serafico. La spiritualità e il pensiero francescani, infatti, sono sin dall’origine orientati a sottolineare il versante affettivo dell’interiorità, cogliendo il desiderio e l’amore come tratti distintivi della nostra natura fatta a immagine e somiglianza del creatore e redentore.

Andrea Gasparinifrate minore cappuccino, studioso di teologia fondamentale presso la Pontificia Università Gregoriana, si è occupato di pastorale ospedaliera e di accompagnamento di gruppi giovanili. Ha pubblicato diversi titoli divulgativi su bibbia e francescanesimo.

 

I 24 preludi op. 28 di Fryderyk Chopin

Sabato 6 maggio, ore 18.30

Al pianoforte, recentemente donato al museo, siederà Lorenzo Famàdiplomato in pianoforte presso il Conservatorio N. Paganini

Lorenzo Famà nasce nel 2001 a Genova, città in cui risiede e compie gli studi musicali. Comincia lo studio del pianoforte nel 2013 sotto la guida di Laura Babbi e Mariella Cerofolini, e dopo solo 6 mesi accede al Conservatorio Nicolò Paganini, nella classe di Enrico Stellini.

Nel 2014 ottiene il primo premio al Concorso Rospigliosi.

Nel 2016 ottiene il primo premio al Concorso Bach di Sestri Levante e nello stesso anno ottiene il primo premio assoluto al Concorso di Musica da camera di Milano, assieme al gemello Jacopo, flautista, con il quale forma un duo stabile.

Nel 2019 si è classificato primo al concorso Giovani Talenti ed ha ottenuto il Premio Rovere d’oro a San Bartolomeo al Mare.

Lorenzo attualmente sta frequentando il corso accademico biennale presso il Conservatorio Paganini con Enrico Stellini, di cui ha preso parte alle masterclass tenutesi a Norcia, Chianciano Terme e Foligno.

Eseguirà i 24 preludi dell’opera 28 di Fryderyk Chopin

I Preludi op. 28 di Fryderyk Chopin sono una raccolta di 24 composizioni per pianoforte scritte fra il 1831 e il 1839, una per ogni tonalità musicale, sia in modo maggiore che minore. Nonostante il termine preludio sia abitualmente utilizzato all'interno del sistema tonale occidentale per indicare una composizione con il compito di introdurne un'altra, più lunga e articolata, i 24 preludi chopiniani devono essere considerati e analizzati come opere a sé stanti.

Oltre all'op. 28 Chopin scrisse altri due preludi; uno in La bemolle maggiore, pubblicato solo nel 1918, risalente al 10 luglio 1834 e dedicato a Pierre Wolff; l'altro, più noto, in Do diesis minore op. 45, composto nell'agosto 1841 e dedicato alla Principessa Tchernischeff.

 

La mostra di Primavera dal titolo "Una Buona Regola", dedicata alla Regola Bollata di San Francesco d'Assisi, allestita presso il Museo dei Cappuccini di Genova, resterà aperta fino al 25 giugno.


Orario di apertura: giovedì 10.00/13.00 – 15.00/18.30; venerdì, sabato e domenica 15.00-18.30

Redazione

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