Eventi - 19 aprile 2023, 07:43

Arenzano, al 'Fashion Cafè' la mostra di Andrea Bruzzone

Colori accesi, astrattismo e geometria: le sue opere saranno esposte nella sala del locale a partire dal 24 aprile dalle 17.30 alle 19

Arenzano, al 'Fashion Cafè' la mostra di Andrea Bruzzone

Vernissage - ad ingresso libero - al “Fashion Café” di Arenzano in compagnia dell’artista Andrea Bruzzone. Colori accesi, astrattismo e geometria: le sue opere saranno esposte nella sala del locale a partire dal 24 aprile dalle 17.30 fino alle 19. Terminata la giornata inaugurale, sarà il negozio "Technoprint" a continuare a far ammirare i suoi quadri fino al 30 aprile.

Pittore emergente, classe '98, diplomato in Didattica dell'arte all'Accademia Ligustica di Belle arti di Genova e frequentante l’accademia di Belle arti di Brera, Bruzzone propone otto opere mai esposte prima. “È per me sempre un grande onore esporre nella località in cui sono nato e cresciuto – dichiara - dopo l’esordio di quest’estate con una mostra ai Bagni Lido di Arenzano, sono contento di replicare in una cornice raccolta e conviviale come il Fashion Café”. 

Arenzano, dal 23 al 25 aprile sarà teatro dell’evento FlorArte; la serra monumentale di Villa Negrotto Cambiaso per la sua 22esima volta ospiterà le abbinate creazioni floreali e pittoriche. Per gli amanti dell’arte che come ogni anno accorreranno in villa, la mostra di Bruzzone -  in collaborazione con Fashion Café e Tecnhoprint - potrebbe essere una degna "e artistica" conclusione di fine giornata, sorseggiando gustosi aperitivi circondati dalle atmosfere che solo i cavalletti e le tele sanno trasmettere.  

“Ho intitolato la mostra 'Punti di Vista' - spiega ancora Bruzzone - perché mi piaceva il gioco di parole: da un parte con la mia scelta per la geometria si creano molteplici punti di vista con le prospettive. Dall'altra, i punti di vista sono i riferimenti personali che ognuno può trovare, indagando l'universo di se stesso”.

E qui entra in gioco la sua cifra, i suoi piccolissimi omini stilizzati che si nascondono "nelle pieghe" dei disegni. 

“L'uomo quando crea arte si sente potente e grande, ma in realtà è nulla in confronto all'universo, per questo in tutte le mie opere sono presenti uno o più 'omini', che simboleggiano il genere umano che appartiene a tutta l'opera. Quelle figure rappresentano per me l'uomo e l'universo, il microcosmo e il macrocosmo, che convivono insieme”.

Un'avventurosa caccia agli omini che si potranno scovare in tutte le sue opere. Dai quadri figurativi - in cui domina il tratto chiaro scuro della matita - come l'omaggio alla Regina Elisabetta nell'opera "1952". Per giungere a tele prettamente metafisiche come "Viviamo il presente perché il futuro è incerto”. O ancora in quadri dall'astrattismo puro, in cui esplode un big bang di colore come in "ΤΡΟΠΟΣ".

LE MOSTRE IN PRECEDENZA 

"Il 2022 è stato per me un anno ricco di occasioni - conclude Bruzzone - lo scorso inverno ho esposto allo spazio Divulgarti di Palazzo Ducale per la mostra 'Giù la maschera', poi a Mosca alla video esposizione d'arte contemporanea, organizzata da ‘Mind'ness studio’. A maggio, invece, ho avuto occasione di mettermi in gioco con la mia prima personale al Castello di Genova Nervi, sede Anpi, mentre ad agosto ho esposto ai Bagni Lido di Arenzano. Spero che questa mostra dia inizio ad una mia nuova primavera, sono emozionato di poter presentare in anteprima un Trittico: un'opera dalle grandi dimensioni in cui non mi ero mai cimentato prima”.

Redazione

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