Arriva la solidarietà dei politici riguardo al rogo che ha distrutto il capannone che ospita la sagra del Bagnun di Riva Trigoso.
Il capogruppo di Fratelli d'Italia in Regione Stefano Balleari si esprime così: "Esprimo la mia solidarietà alla gente di Riva Trigoso a seguito del rogo di questa notte che ha bruciato il locale dell’associazione Bagnun, la stessa che porta il nome di Sestri Levante in giro per il mondo. I responsabili non hanno colpito soltanto un’associazione: hanno colpito 63 anni di storia e una tradizione sentita da tutti i cittadini di Sestri Levante e Riva Trigoso che, sono certo, sapranno rialzarsi. Ringrazio i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e il 118 per aver risposto prontamente ai soccorsi".
Gli fa eco la deputata ligure del Partito Democratico Valentina Ghio che questa notte, quando è deflagrato l’incendio, è stata allerta e ha chiamato i vigili del fuoco e insieme al sindaco di Sestri Levante Gianelli si è recata subito sul posto. “L’incendio che ha distrutto la struttura del Bagnun genera grande tristezza. Il Bagnun è da sempre uno dei luoghi simbolo di Riva Trigoso, sede della tradizionale sagra e punto di ritrovo e riferimento del nostro borgo. Vedere la struttura ridotta così provoca profonda commozione. Ma non ci scoraggiamo, ora più che mai questa nostra tradizione va sostenuta e rilanciata. Il sindaco di Sestri Levante sta già verificando in queste ore tutte le azioni possibili affinché con una struttura rinnovata la storia del Bagnun vada avanti ancora più forte e solida”.
“Sono vicino agli amici dell'associazione Bagnun e in particolare alla persona rimasta ferita durante lo spegnimento dell'incendio. Spero fortemente che si sia trattato solo di un incidente e sono certo che le indagini stabiliranno la verità dei fatti. Confido, inoltre, che si trovi un'altra sede per proseguire anche quest'anno una tradizione consolidata che attira migliaia di turisti nel borgo”. Lo afferma l'assessore regionale al Turismo Augusto Sartori a commento dell'incendio che questa notte a Riva Trigoso ha distrutto il capannone che ospita la sagra del Bagnun.