Gli Ispettori di frontiera del Ministero della Salute hanno bloccato in porto a Genova 7.184 chili di pesto proveniente dallo stabilimento di Chicago aperto dal Pastificio Rana nel 2012 ma spacciato come “100% italiano”.
“Basil pesto – 100% imported italian dop genovese basil”, così si legge nell’etichetta dei barattoli destinati al commercio in Francia e in Spagna. Una dicitura che non ha convinto gli ispettori del ministero visto che la merce non arrivava dalla Liguria o dall’Italia ma dagli Stati Uniti.
Secondo quanto riportato da Repubblica la società produttrice si sarebbe difesa affermando che il basilico genovese sarebbe stato spedito in Usa e poi rientrato sotto forma di salsa per il mercato europeo.
Nel frattempo i legali dell’azienda fondata da Giovanni Rana ha presentato ricorso al Tar Liguria: “Non è dato capire in cosa il controllo non sarebbe stato soddisfacente”. Per questo si chiede la sospensione e l’annullamento definitivo del provvedimento. L’ultima parola spetta ai giudici del Tar.