Municipio Centro Ovest - 13 aprile 2023, 16:47

Depositi chimici, Superba replica a Regione su Ponte Somalia, "Da definire la partecipazione di Carmagnani"

Superba replica a tutte le osservazioni della Regione, compresa ovviamente la più consistente che riguarda la qualità dell'area e sul ruolo di Carmagnani

Depositi chimici, Superba replica a Regione su Ponte Somalia, "Da definire la partecipazione di Carmagnani"

Si chiarisce che il progetto presentato da Superba tiene conto della volontà pubblica di delocalizzare i due Depositi di Multedo di Pegli (Superba e Attilio Carmagnani) e quindi il progetto presentato da Superba, nel riscontrare questa volontà, tiene conto anche delle volumetrie, delle movimentazioni e delle tipologie di sostanze attualmente gestite dalla Società Attilio Carmagnani nel proprio Deposito di Multedo, Società con la quale si sta da tempo trattando i diversi aspetti contrattuali per una loro partecipazione azionaria”. Così Superba nella risposta alle 22 osservazioni di Regione Liguria sullo studio preliminare del trasferimento dei depositi chimici da Multedo a ponte Somalia.

Lo scorso 21 marzo il Dipartimento Ambiente e Protezione Civile aveva chiesto a Superba di chiarire quali parti del progetto siano in capo al proponente (cioè a Superba) e quali a Carmagnani, ma su questo la società non chiarisce definitivamente: “Il Deposito in progetto costituirà un unico stabilimento/installazione per lo stoccaggio e movimentazione di prodotti chimici, di cui sarà titolare un’unica compagine societaria e un unico Gestore. La tipologia di partecipazione da parte della Società Attilio Carmagnani sarà definita in una fase successiva”.

Superba replica a tutte le osservazioni della Regione, compresa ovviamente la più consistente che riguarda la qualità dell'area. Scriveva la dirigente del Dipartimento Ambiente e Protezione Civile Paola CarnevalePoiché il SIA del PRP risale a più di 20 anni fa e che i fattori di emissione e le metodologie di stima si sono evolute da allora, occorre aggiornare le stime per valutarne la significatività. L'affermazione che nell'area non siano presenti recettori nelle immediate vicinanze non è corretta: le case più vicine sono a meno di 300 metri dalla radice di Ponte Somalia”.

Si evidenzia – replica Superba - che i fattori di emissione e le metodologie di stima utilizzate per valutare le emissioni legate alla movimentazione e stazionamento navi nello stato di progetto non fanno riferimento al SIA del PRP e quindi a più di 20 anni fa, bensì al più al 2011”.

Si evidenzia nuovamente – scrive ancora la società - come lo stato emissivo determinato per il Deposito in progetto non sia stato confrontato unicamente con le stime del PRP estratte dal relativo Studio di Impatto Ambientale, bensì sono stati considerati anche valori emissivi più recenti, derivanti dalle attività attualmente operanti a Ponte Somalia, che prendono a riferimento l’anno 2011 (se si considerano i dati ricavati dallo studio Techne) o il triennio 2017- 2019 (se si considerano i dati desumibili dal volume di traffico a Ponte Somalia). Per quanto sopra descritto, si ritiene che un ulteriore aggiornamento dei fattori di emissione e quindi delle stime per la determinazione dei contributi emissivi dello stato ante-operam non fornirebbe alcun contributo tecnicamente utile e decisivo per la valutazione degli impatti sulla qualità dell’aria. Si ricordi che alcuni degli studi utilizzati si basavano anche su dati analitici reali di partenza, pertanto le stime effettuate hanno un grado di accuratezza che appare particolarmente significativo”.

Francesco Li Noce

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