Lievitano i costi per i lavori di riqualificazione della caserma Gavoglio, finalizzati a garantire le condizioni ottimali per il trasferimento della scuola d'infanzia Birulò.
Le spese previste originariamente di 497 mila euro, hanno subito un aumento di circa 100 mila euro, arrivando a 596 mila euro, per via di “difficoltà oggettive non prevedibili in fase di progettazione”. Considerata l'Iva la spesa passerebbe da circa 600mila a 730mila euro. È stata approvata anche una proroga di 140 giorni rispetto alla fine prevista dei lavori, precedentemente stabilita a marzo.
I lavori aggiuntivi riguardano questioni di natura funzionale, prevenzione di incendi e impiantistica. La complessità dell'intervento nel suo insieme ha comportato numerosi problemi, ma ai più banali riguardanti infiltrazioni di umidità e questioni di messa in sicurezza degli impianti si sono aggiunti casi più eccezionali. Tra le ragioni che hanno provocato l'aumento delle spese e il rallentamento dei lavori infatti ci sono stati anche il rinvenimento di alcuni manufatti bellici e il rinvenimento di un soffitto particolare in un locale non accessibile al momento della stipula del contratto e che ha richiesto un intervento complesso a fine di ridurre al minimo l'impatto, come da richieste della Soprintendenza.
Il progetto era stato approvato alla fine del 2021, prospettando una spesa massima di 800mila euro. Come aveva detto all'epoca il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pietro Piciocchi: “Sarà un asilo completamente nuovo e moderno che va incontro alle richieste del quartiere e del Municipio con cui abbiamo lavorato, in tal senso l’intervento è inserito nell’ambito degli adeguamenti per programma triennale dei lavori pubblici. Questi lavori rappresentano l’avvio del recupero degli interni dell’ex caserma nell’ottica di valorizzare l’immobile restituendolo al quartiere e ai cittadini, con nuovi servizi, spazi pubblici e associativi e aree che abbiano una valenza di socialità per la comunità“.