Museo dell'Acciaio a Cornigliano, parla il curatore Cecchini: "Apertura entro fine 2023"

Una lunga chiacchierata con Graziano Cecchini, curatore del futuro Museo dell’Acciaio di Cornigliano, che sorgerà all’interno di Villa Serra entro la fine del 2023. 

Ai microfoni di Global WebTV, il celebre artista futurista conosciuto in tutta Europa per le sue performance, ha spiegato com’è nata l’idea di creare un progetto così ambizioso:  

“Tutto è partito nel 2017, una volta terminata la mostra a Villa Bombrini intitolata proprio ‘Acciaio’: insieme ad alcuni lavoratori dell’Ilva abbiamo pensato di creare un museo per ricordare il passato, l’importanza e le tragedie a esso legate. Il progetto è stato poi consegnato al sindaco e, dopo aver ottenuto il benestare, abbiamo iniziato a metter mano alle planimetrie e a far spazio alle idee”. 

Il Museo dell’Acciaio aprirà le porte entro la fine del 2023, verosimilmente nel mese di ottobre “se troveremo i finanziamenti necessari. Non ci sono molti lavori da fare, abbiamo iniziato nel tempo a fare interventi alla villa ma alcuni locali devono essere ancora riqualificati”.

Si tratterà di un museo iper digitalizzato: come spiega Cecchini “Si tratta di un museo 4.0, non ci sarà nulla di statico se non qualche elemento industriale che resterà però fuori, nello spazio esterno alla villa. Ci saranno dei libri, ma la consultazione sarà interamente digitale. 

Inoltre, ci sarà la possibilità unica in Italia di avere un oggetto qui che potrà essere portato in 3D ovunque nel mondo grazie alla tecnologia olografica”.  

“Sarà una struttura di respiro internazionale: siamo già in contatto con altri musei d’arte contemporanea e di tecnologia, e sarà una sede dove molti artisti arriveranno qui per creare le loro opere”.

La ricaduta sul quartiere di Cornigliano sarà inevitabile: “Rimetteremo in ordine il parco pubblico, che verrà regolamentato con aperture e chiusure notturne, e i visitatori daranno respiro commerciale al quartiere”. 

L’intervista completa è disponibile a questo link.