“Sul potenziamento della linea merci che dal Porto di Genova si collega al Terzo Valico, attraverso il bivio di Fegino, sono arrivate rassicurazioni alla III e IV commissione congiunta di Regione Liguria da parte dei responsabili di RFI, che insieme ai vari Comitati cittadini e ai rappresentanti dei Municipi e del Comune di Genova sono stati auditi durante la seduta di stamane con particolare riferimento alle questioni di sicurezza e impatto ambientale. Si è trattato di un importante approfondimento attraverso il quale abbiamo potuto rappresentare ai vertici di Rfi, Cociv e Italferr le questioni da tempo sollevate dai Comitati degli abitanti. Sono arrivate risposte rassicuranti sulle indagini geologiche, anche effettuate sulle fondamenta dei palazzi interferiti di Sampierdarena, sul fatto che le merci pericolose transiteranno all’interno della ‘linea sommergibile’ e che l’adeguamento dei binari sulla nuova tratta, a norma anche per le merci pericolose, verrà realizzato unicamente per consentire, in caso di eventuale necessità ed emergenza, lo stazionamento dei vagoni qualora la ‘linea sommergibile’ non fosse disponibile. Inoltre, verrà istituito un ‘Punto di informazione’ costante dalla presentazione del progetto, prevista entro la fine di aprile. E’ stato quindi instaurato un dialogo costruttivo, che proseguirà in Regione Liguria con successive sedute delle commissioni a tutela delle circa 3000 famiglie interferite dall’opera, senza bloccare lo sviluppo infrastrutturale e senza precludere alla nostra città l’opportunità di portare a compimento un’opera strategica”.
Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e presidente della III commissione Attività produttive Alessio Piana.