L'ex ospedale psichiatrico di Quarto potrebbe essere ceduto da Arte al Comune di Genova. Lo ha detto il presidente del Municipio Levante Federico Bogliolo rispondendo all'interrogazione presentata dalla leader dell'opposizione Serena Finocchio, sottoscritta da tutta la minoranza in merito al futuro dell'area, dove dal 7 aprile saranno trasferiti alcuni uffici del Municipio dall'immobile di piazza Nievo, interessato dai lavori di ristrutturazione.
Bogliolo, rispondendo alla consigliera ha chiarito che il trasferimento per adesso è temporaneo e regolato con un contratto di locazione a scomputo, “il che – ha spiegato – vuol dire che il canone viene pagato con i lavori di manutenzione e di messa in sicurezza della struttura”.
“Per il futuro – continua – sarà compito dell'amministrazione, che sia questa o la prossima, valutare un ulteriore scomputo dei lavori già eseguiti a fronte di un eventuale futuro acquisto dell'area, ma questo dovrà passare dal consiglio comunale”.
Finocchio nella sua interrogazione ha chiesto informazioni sul futuro dell'immobile di piazza Nievo, “dipende da quanto dureranno i lavori e da come andrà l'operazione ospedale psichiatrico. - ha chiarito il presidente del Municipio - Se l'esperienza sarà, come prevediamo, molto positiva, si potrà pensare a un diverso utilizzo degli spazi di piazza Nievo, spazi di cui c'è sempre bisogno”.
Infine, per quanto riguarda la viabilità, la consigliera ha chiesto quali soluzioni siano state messe in campo in previsione del possibile congestionamento del traffico nei pressi dell'ospedale psichiatrico dove saranno trasferiti gli uffici e dove si recheranno i cittadini. “Abbiamo chiesto all'Asl di dedicare un'area a parcheggio per i dipendenti e per l'utenza”, ha spiegato il presidente di Municipio, chiarendo di aver chiesto ad Amiu una rivisitazione della raccolta rifiuti in vista del maggiore afflusso.
"La notizia dello spostamento degli uffici del Municipio da piazza Ippolito Nievo all’area dell’ex Ospedale Psichiatrico - spiega Serena Finocchio a La Voce di Genova - l’abbiamo appresa fin da inizio marzo e ieri, addirittura ancora prima di discuterne nei luoghi appropriati come il Municipio, è uscita la notizia ufficialmente tramite social. Ritengo questo modo di agire della maggioranza sia davvero poco rispettoso dell'istituzione che noi tutti rappresentiamo. Si parla sempre di collaborazione tra le parti: direi che nello specifico questa sia totalmente mancata".
"Vorrei rimarcare - continua - che per sistemare il palazzo di piazza Ippolito Nievo sono già stati spesi circa 120 mila euro e ne sono in previsione altri 200 mila circa. Per sistemare i padiglioni dell'ex Op sono stati già spesi circa 100 mila euro e mi riferisco esclusivamente a documenti che sono riuscita a reperire io privatamente. È facile pensare che il consuntivo finale potrebbe essere molto più salato, molto più salato, giusto per ribadire, per le tasche di noi contribuenti. Che tutta questa situazione sia in itinere lo comprendo, anche perché i protagonisti in gioco sono diversi, ma che cosa se ne evince da tutto ciò? Tutto questo indica, a mio parere, che come sempre non c'è una visione d'insieme dei progetti, che non si pensa al futuro prossimo, che non si pensa alle generazioni future ma si insiste a lavorare rispondendo sempre e solo a progetti puntuali senza una reale prospettiva, magari a favore di questo o di quello".
"In quanto alla viabilità della zona di quarto, - conclude Finocchio - il presidente del Municipio ha affermato anche che la giunta sembrerebbe voler ripensare al progetto di Doria sulla viabilità attraverso via Raimondo, il che aiuterebbe a sbloccare la circolazione del traffico che risulta essere molto spesso congestionata, soprattutto nelle prime ore del giorno, sia in via Repidipuglia-cavalcavia Quarto, sia in corso Europa".