Sport - 26 marzo 2023, 10:34

Tra campo e classifica il Genoa si gode la pausa. Al rientro otto "set point" per viaggiare verso la A

Dall'infermeria gioie e dolori alla ripresa: Coda e Aramu scalpitano, tegola Haps (stagione finita) per mister Gilardino

Tra campo e classifica il Genoa si gode la pausa. Al rientro otto "set point" per viaggiare verso la A

Raramente negli ultimi anni una pausa per le nazionali era stata vissuta con l'ottimismo attuale dalle parti di Pegli, anche al netto di qualche infortunio che continua a non lasciare pace al Genoa.

Nemmeno quella di ottobre, quando il barometro di Villa Rostan vedeva un meteo nuvoloso intorno alla panchina del Grifone, che avrebbe a breve poi cambiato inquilino passando ad Alberto Gilardino.

Da quell'autunno turbolento il registro è tornato a cambiare, e ora, a otto giornate dalla fine, il Vecchio Balordo si prepara a tornare in campo dopo due settimane di pausa a lavorare nel quartier generale peglese guardando sì il cammino ancora da fare, irto di ostacoli quali le trasferte di Bolzano col Sudtirol e di Frosinone o gli scontri diretti casalinghi con Reggina (al rientro, nell'anticipo di venerdì 31 marzo) e Bari, ma anche i numeri che fissano i rossoblù secondi in classifica a 6 punti di distanza dai ciociari primi e a +5 sulla terza.

Se la classifica sorride però, la pausa non ha portato solo buone notizie per il tecnico biellese che finalmente aveva trovato una quadratura ideale per l'undici a sua disposizione e invece non potrà più contare sull'apporto, finora più che apprezzabile e quasi decisivo nelle sue discese in campo da titolare, di Ridgeciano Haps.

L'esterno sinistro, rimasto a Genova nonostante la convocazione del Suriname per concentrarsi sull'obbiettivo della sua squadra di club, giovedì scorso è stato operato per ridurre una frattura al perone rimediata durante l'allenamento del giorno prima. Una tegola che si unisce a quella precedente di Marko Pajac, fuori causa da prima di Natale, e alla quale si è unito venerdì un altro infortunio a Lennart Czyborra.

Una corsia mancina "maledetta" nella quale rimane in corsa il solo Mimmo Criscito (anche il Primavera Boci, impiegato da Gilardino titolare a Modena, sta recuperando da uno stop) che potrebbe portare l'ex allenatore del Siena a tornare sui suoi passi tattici, viste le caratteristiche fisiche, ormai intaccate dall'età, del capitano.

Alla ripresa il mister dovrebbe avere nuovamente a disposizione Puscas, mancato a Brescia per un piccolo fastidio dell'ultimo secondo, ma soprattutto i lungodegenti Coda e Aramu, oltre a un Caleb Ekuban ritornato da poco e parso subito rinato dopo l'operazione ai tendini d'Achille. Forze fresche e ulteriori soluzioni aggiuntive per il rush finale rispetto all'ultimo straordinario mese che potrebbero portare a diverse scelte di schieramento, davanti ma soprattutto in difesa con il ritorno dello schieramento a quattro.

Una cosa è certa: l'ex allenatore della Primavera, partito come sostituto "ad interim" di Blessin, ha saputo guadagnarsi la conferma da titolare della panchina rossoblù non solo grazie ai risultati ma anche al come sono arrivati, leggendo le partite e sfruttando al massimo il materiale a disposizione senza mai lasciar spazio a lamentele o recriminazioni per le presenze in infermeria. E motivi per cui questo debba cambiare paiono non essercene affatto.

E mentre la corsa verso l'obbiettivo del ritorno in Serie A continuerà partita dopo partita, un passo alla volta, i tifosi rossobù possono guardare con certezza per i prossimi tre anni a un altro aspetto: quello dei ritiri estivi, sempre molto partecipati. La sede delle preparazioni tornerà in italia, in Val di Fassa a Moena.

Mattia Pastorino


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