Cinquemila persone stanno prendendo parte in questo momento al corteo del Ponente genovese per dire no alla fabbrica dei cassoni della nuova diga foranea di Genova al sesto modulo del porto di Pra’ e per dire no ai progetti di espansione portuale dello scalo container. La manifestazione è organizzata dai comitati e dalle associazioni del territorio e, dopo esser partita dalla stazione ferroviaria di Pra’, sta attraversando l’Aurelia, per concludersi ai Giardini Peragallo di Pegli.
Numerosi gli striscioni di protesta contro il sindaco di Genova, Marco Bucci, e contro il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Paolo Emilio Signorini. Critiche anche al presidente del Municipio VII Ponente, Guido Barbazza, e alla Giunta Municipale, che non sono presenti all’iniziativa (anche se Barbazza è stato in apertura al raduno di Pra’). Non ci sono bandiere di partiti o movimenti politici, come concordato con gli organizzatori, ma sono parecchi gli esponenti del Consiglio Comunale e del Consiglio Municipale del VII Ponente che stanno sfilando.
I comitati ribadiscono le loro richieste: “No alla fabbrica dei cassoni a Pegli Lido; no all’ampliamento del porto di Pra’ con nuovi tombamenti sul mare; no al peggioramento della qualità delle acque e della vivibilità per i cittadini; no alla svalutazione delle nostre proprietà; no a nuovi ribaltamenti a mare di cantieristica navale a Multedo; no al porto petroli nel porto di Pra’”.
A organizzare sono Pegli Bene Comune, Pegli Lido, Palmaro, Val Varenna, Multedo, Noi per Pra’.
Al termine della manifestazione, intorno alle ore 13, Barbazza e la Giunta Municipale incontreranno una delegazione dei cittadini per “fare il punto della situazione in merito al prospettato cantiere per i cassoni nel Bacino Portuale di Pra’ e agli spunti progettuali inerenti il prossimo Piano Regolatore Portuale. Sarà inoltre tracciato un percorso comune di collaborazione e coordinamento tra cittadini, comitati e istituzioni municipali”, come recita una nota diffusa dal Municipio.
Un’altra nota dei gruppi di maggioranza al VII Ponente recita invece così: “Condividiamo ed esprimiamo vicinanza per le preoccupazioni dei cittadini che oggi trovano espressione in una manifestazione indetta dai comitati del territorio. I gruppi condividono altresì l’impostazione istituzionale che il Presidente e la Giunta del Municipio VII Ponente hanno tenuto nei confronti di queste tematiche così importanti per il futuro delle delegazioni del Ponente, esprimendo nei confronti di questi soggetti la piena fiducia e il pieno supporto per tutte le iniziative volte a una maggiore condivisione e coordinamento tra cittadini, comitati e istituzioni municipali”.
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