Cultura - 19 marzo 2023, 14:45

Lea Paradiso e il suo poker di romanzi tra amore, emozioni e svolte inaspettate

Originaria del quartiere di San Fruttuoso, mamma di due ragazzi, impiegata in uno studio legale, ha affiancato alla grande passione per la lettura anche un’intensa attività di scrittura. ‘L’amore lo rende possibile’ è il suo ultimo lavoro

Lea Paradiso e il suo poker di romanzi tra amore, emozioni e svolte inaspettate

C’è una ragazza genovese che ha sempre letto moltissimo e che, a un certo punto della sua vita, accarezzata da tanti libri e da tantissimi maestri e maestre della letteratura, ha provato a passare dall’altra parte, mettendosi a scrivere. Lo ha fatto mentre faceva la volontaria per un canile: si occupava delle adozioni e per convincere le persone ad adottare questo o quell’animale, ne scriveva le storie, ne raccontava il carattere, ne descriveva le fattezze.

E quanto amore e quanto cuore ci possono essere, quando si scrive di un cane? E quanto amore e quanto cuore bisogna profondere, quando si desidera che quel cane trovi una casa? Moltissimo, un amore infinito.

Lo stesso amore che sta alla base dei romanzi di Lea Paradiso. Mamma di due ragazzi di 20 e 17 anni, vive nel quartiere di San Fruttuoso, ha 45 anni e lavora presso uno studio legale del centro di Genova. “Anche qui scrivo, ma chiaramente è una scrittura più tecnica - racconta - Però avere a che fare con gli avvocati e con le persone in generale che vengono nello studio stimola le relazioni umane, la socialità, il confronto”. Squarcia il velo dietro al quale può esserci una storia: “Dentro e dietro ognuno di noi c’è una storia e a volte si sfiora l’esistenza di molte persone solo condividendo con loro poche fermate di autobus. Io osservo molto, ascolto, mi concentro sulle espressioni, immagino, lavoro con la fantasia, poi attingo alle mie esperienze personali. Così sono nati i miei libri”.

Quattro, sino ad ora. Il primo è stato pubblicato nel 2014: “S’intitola ‘Un passo alla volta mi basta’ e racconta la vicenda di Elisabetta, una ragazza che sogna di diventare truccatrice professionista e che si trasferisce a Genova da un piccolo paesino di provincia, alla ricerca di un futuro migliore. Sulla sua strada incontrerà Simone, che le farà cambiare l’ordine delle sue priorità, in un crescendo di sorprese, emozioni e imprevisti. Mi sono affezionata molto a questi due personaggi, mentre ne scrivevo, così creare un seguito di questa storia è stato abbastanza naturale”.

Ed ecco il secondo lavoro di Lea Paradiso: ‘Non è mai troppo tardi’, del 2015, “il percorso di maturazione di Elisabetta e Simone, istintiva e passionale lei, più riflessivo e ragionevole lui, per quanto si amino alla follia in mezzo a tante difficoltà. Mi sono resa conto che, raccontando le vicende di questi personaggi, stavo maturando anche io, e non solo nel modo di scrivere. Dedicarmi così tanto ai libri mi ha aiutato moltissimo in un periodo difficile della mia vita, nel quale mi sono dovuta rimettere in gioco come persona e come lavoratrice. È proprio vero quando dicono che la scrittura è un ottimo esercizio terapeutico. Io l’ho vissuto sulla mia pelle e lo posso confermare”.

Lea Paradiso è una donna con moltissimi interessi: “Amo gli animali, come si può capire, visto che ho iniziato a scrivere quando facevo la volontaria al canile. A casa con me ci sono, al momento, quattro gatti. Scrivo ancora nel tempo libero, anche se in questo periodo sono un po’ impegnata con alcuni aspetti più pratici della mia vita. Resto convinta che scrivere sia un modo per evadere, per creare un mondo più bello intorno a noi. Pensavo di chiudere dopo i primi due romanzi, e invece sono andata avanti”.

Con il terzo libro, ‘L’altra metà del cielo’, del 2018, “che, tra i quattro, è quello dove ho riversato di più me stessa”; e con l’ultimo nato, ‘L’amore lo rende possibile’, uscito poche settimane fa: “Ci sono ancora Elisabetta e Simone, ma non è una vera e propria trilogia, ho cercato di spingermi un po’ più in là. Mi hanno aiutato molto due persone: il mio migliore amico, Andrea Cherubino, che legge in anteprima tutti i miei scritti e mi dà sempre consigli utili, per quanto insegni matematica, però è essenziale per il punto di vista maschile e per la sua sensibilità; e sua sorella, Sara Cherubino, che si occupa della parte grafica e delle copertine, con grande cura, precisione e con delle bellissime idee. A proposito di idee, quelle per un nuovo libro ci sono, ma non so ancora se e quando sarà. Non è un’attività che mi consenta di vivere, ma la scrittura mi sta dando parecchie gioie”.

Lea Paradiso è molto attiva sui social: la pagina Facebook, quella Instagram, “ma soprattutto mi scrivono messaggi privati, per farmi i complimenti o anche solo per dire che hanno letto i miei libri. A me piace tenere ‘vive’ queste pagine quotidianamente: con una mia fotografia, con un messaggio, con le citazioni dai libri. Le scelgo in base all’umore e alle giornate, a volte andando a cercare, a volte aprendo a caso le pagine dei libri che ho a casa. Leggere è pur sempre una bella magia e tutti dovrebbero farlo molto di più”.

Sulla foto della sua copertina social, l’autrice ha scelto questa frase: ‘Non aspettarti niente, ma non perdere mai la speranza’: “È tratta dal romanzo ‘Fairy Tale’ di Stephen King, un libro che amo moltissimo”. Ne è protagonista Charlie, un ragazzo di diciassette anni, che si prende cura di un cane, Radar, e che scopre un mondo incredibile, pagina dopo pagina. Gli animali e lo stupore, due stimoli preziosi, che muovono il mondo letterario di Lea Paradiso.

C’è una canzone di John Lennon, ‘Beautiful Boy’, dove, rivolgendosi al figlio Sean, il leggendario artista a un certo punto dice: “Life is what happens to you, While you’re busy making other plans”, la vita è ciò che ti succede mentre sei impegnato a fare altri progetti. È il primo sottofondo che viene alla mente, pensando ai quattro romanzi di questa brillante ragazza genovese.

Alberto Bruzzone

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