Il Comune è un po' meno la casa dei cittadini. Da oggi infatti la polizia locale 'filtra' l'ingresso di palazzo Tursi, chiudendo parzialmente il portone e chiedendo agli avventori quale sia 'lo scopo della visita'. Per ora i vigili si limitano a chiedere e semmai controllare che chi dichiara di entrare per andare in un ufficio o magari in bagno, ci vada senza slalom che lo porti in Sala Rossa, dove ogni martedì è in corso il consiglio comunale.
La direttiva arriverebbe dal presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba. Dopo i fatti della settimana scorsa, quando un centinaio di dipendenti delle scuole dell'infanzia hanno manifestato fuori dall'aula consiliare contro il mancato rinnovo del contratto di lavoro, il presidente del consiglio ha disposto il filtro all'ingresso che potrebbe essere rinforzato a partire dalla settimana prossima con ulteriori 'check-point' degli agenti della locale attorno alla Sala Rossa.
Cassibba fa sapere che il provvedimento è stato preso per tutela nei confronti dei bambini che da alcune settimane occupano gli spazi destinati al pubblico. Il portone è stato riaperto all'uscita dei bambini, ma il filtro sembrerebbe essere rimasto.
"Il poltrone era filtrato per ragioni di sicurezza - ha poi spiegato Cassibba in aula - rispetto alla presenza dei bambini oggi. Abbiamo ricevuto una lettera dei comitati di Cornigliano, ma a priori non conoscendo entità né numero delle persone e avendo qui più di sessanta bambini mi sono preoccupato della loro sicurezza".