Attualità - 06 marzo 2023, 10:41

'Nuovi genovesi', ecco Patricia Rossi Rodriguez, neo direttrice delle strutture per minori non accompagnati

Emigrata a Genova 22 anni fa dal Perù ha scoperto l'esistenza dei corsi regionali per diventare operatrice sanitaria: "Qui ho iniziato la mia formazione"

'Nuovi genovesi', ecco Patricia Rossi Rodriguez, neo direttrice delle strutture per minori non accompagnati

Per la rubrica 'Nuovi genovesi' intervistiamo Patricia Rossi Rodriguez, italo-peruviana, nominata direttrice delle strutture per minori non accompagnati a Genova.

"Circa settanta minori non accompagnati, sono quelli che sono stati accolti in strutture, che sono state create a Genova, un lavoro che implica la copertura delle necessità di base, lo studio e la protezione fino a quando non raggiungono la maggiore età, un lavoro che richiede una buona squadra”, dice Patricia Rossi Rodriguez, nominata direttrice di questo settore.

Patricia, come sei entrata nel mondo del lavoro sociale?

"22 anni fa sono emigrata a Genova dal mio bel Perù, poco dopo essere arrivata, la persona dove avevo iniziato a lavorare mi ha informato dei Corsi Regionali di Operatore Sanitario, è qui che ho iniziato la mia formazione, ho conseguito il titolo e inizio a lavorare in una RSA , come assistente sanitario, ho fatto il tirocinio e sono stata assunta. Nello stesso periodo, ho collaborato come volontaria nel sindacato CISL e mi sono specializzata nella realizzazione di buste-paga e sono stata inviata in un campus di formazione sindacalista, da qui è iniziata la mia avventura e la mia passione per il lavoro nel settore sanitario. A livello sindacale sono grata per la formazione fornita, attualmente sono responsabile del terzo settore della sanità privata della CISL. In cerca di aiuto per mia figlia che ha difficoltà di udito, ho conosciuto un'associazione Italiana che fornisce sostegno alle famiglie che devono affrontare questi problemi e ho iniziato a collaborare con loro e a Genova sono attualmente presidente di A.F.A LIGURIA. A livello di comunità, ho organizzato molte iniziative culturali che hanno evidenziato la bellezza del mio bellissimo paese, il Perù. Creando legami di integrazione con il paese che ci accoglie e con le altre comunità migranti presenti sul territorio genovese. Sono responsabile della segreteria delle donne peruviane di Fecope".

Cosa significa lavorare con minori non accompagnati ?

"Un'esperienza molto particolare e delicata, dietro ci sono ragazzi con storie di vita molto tristi e hanno bisogno di essere seguiti in tanti aspetti dalla parte affettiva all'educazione e ad alcuni trattamenti psicologici. Una delle mie missioni è di aiutarli a seguire un percorso diverso per togliere quell'etichetta di futuri criminali, Abbiamo una grande squadra di donne professionali nella struttura e le guardie sono straniere, cerchiamo di essere esempi per loro, affinché possano raggiungere un inserimento sociale in questo paese, insegnando loro a rispettare le regole e costumi, è così che alcuni ragazzi che sono già usciti escono con queste basi e con voglia di studiare e seguire un cammino onesto. Mi piacerebbe che i giovani si interessassero al mondo della politica, professionale e comunitaria, per raggiungere livelli di integrazione e inclusione".

VERSIONE IN SPAGNOLO

Patricia Rossi Rodriguez, italo peruana, nominada directora de las estructuras de menores no acompañados en Génova “Cerca setenta menores no acompañados, son los que han sido acogidos en estructuras, que se ha creado en Génova, un trabajo que implica cubrir las necesidades básicas, el estudio y la protección hasta que cumplan la mayoría de edad, trabajo que necesita una buena escuadra”, dice Patricia Rossi Rodriguez, nombrada directora de este sector.

Patricia cómo ingresas al mundo del trabajo social?

"Hace 22 años emigré a Génova desde mi bello Perú, al poco tiempo de haber llegado, la persona donde había iniciado a trabajar me informó de los Cursos Regionales de Operador Sanitario, es aquí donde inicio mi formación, obtengo el título y comienzo a trabajar en una RSA , cómo asistente sanitaria, realizé mis prácticas y me contrataron. Por la misma época, colaboré cómo voluntaria en el sindicato CISL y me especialicé en la realización de nómina de sueldos y me enviaron a un campus de formación sindicalista, aquí inicia mi aventura y mi pasión por el trabajo en el sector de la salud. A nivel sindacal agradezco la formación impartida, actualmente , soy la responsable del tercer sector de sanidad privada de la CISL. En busqueda de ayuda para mi hija que tiene dificultad auditiva, conocí una asociación Italiana que brinda apoyo a las familias que tienen que afrontar estos problemas e inicié a colaborar con ellos y en Génova actualmente soy presidente de A.F.A LIGURIA. A nivel comunitario, he organizado muchas iniciativas culturales que han resaltado la belleza de mi bello país PERU. Creando lazos de integración con el país que nos acoje y con los demás comunidades migrantes presentes en territorio genovés. Soy responsable de la SECRETARIA DE LA MUJER PERUANA de FECOPE".

Qué implica el trabajo con los menores no acompañados?

"Una experiencia muy especial y delicada, detrás hay muchachos con historias de vida muy tristes y necesitan ser seguidos en tantos aspectos desde la parte afectiva a la educación y algunos tratamientos sicológicos. Una de mis misiones es ayudarlos a seguir un camino diferente a quitar esa etiqueta de futuros delincuentes, Tenemos un gran equipo de mujeres profesionales en la estructura y los guardias son extranjeros, buscamos ser ejemplos para ellos, para que puedan alcanzar un inserimiento social en este país, enseñandoles y a respetar las reglas y costumbres, es así que algunos chicos que ya han salido salen con estas bases y con ganas de estudiar y seguir un camino honesto. Me encantaría que los jovenes se interesaran en el mundo de la política, profesional y comunitario, a fin de alcanzar niveles de integración e inclusión".

Mònica Calvache

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