Il Comune di Genova partecipa al progetto “Yes” dell’unione europea, dedicato ai “Neet” (Not in Education, Employment or Training), ovvero i giovani del terzo millennio che non studiano, non hanno un lavoro e non sono impegnati in percorsi formativi.
«L’obiettivo del progetto - spiega l’assessore alle Politiche giovanili Francesca Corso - è quello di favorire la creazione di percorsi occupazionali per ragazzi e ragazze che non sono inseriti in percorsi lavorativi o formativi, supportandoli nella ricerca attiva del lavoro all’interno del territorio, e nell’avvio di un’attività autonoma. È importante sostenere i giovani, anche i più fragili, a trovare un proprio lavoro e costruire il proprio progetto di vita, perché questi giovani potranno poi portare nuove competenze nel nostro sistema economico-produttivo. Vogliamo rendere visibili questi giovani e lottare contro la loro stigmatizzazione, rendendo pubbliche le loro voci e promuovendo le loro iniziative».
L’iniziativa è realizzata da 5 organizzazioni partner europee a Genova, Bruxelles, Bucarest e Parigi Saint Denis, che lavorano con i giovani e che hanno costruito metodi di lavoro innovativi validi in termini di mobilitazione e inclusione. L’iniziativa mette a disposizione metodologie innovative collaudate a livello locale e regionale per raggiungere obiettivi che contribuiscano alle priorità europee “Engage – Connect – Empower” e a creare spazi di dialogo, dibattito e proposta, necessari per lo sviluppo delle politiche a livello locale, regionale, nazionale ed europeo.
Ciascun Paese partner costituirà un panel giovanile per la creazione di un gruppo guida secondo criteri condivisi. In Italia, a Genova, Helpcode identificherà un gruppo composto da 10 giovani (6 ragazze, 4 ragazzi), motivati e interessati ai temi del progetto e del summit che si preparerà a Bruxelles. Il gruppo costituito verrà accompagnato da Helpcode in un percorso di formazione e sensibilizzazione da marzo a ottobre 2023, sulle seguenti tematiche: cittadinanza attiva, genere, cambiamento climatico, intercultura, discriminazione, cooperazione internazionale, mobilità europea.
Nel percorso di formazione i giovani incontreranno rappresentanti delle istituzioni del territorio e avranno a più riprese degli scambi virtuali con omologhi delle città europee coinvolte nell’iniziativa. Il percorso formativo permetterà di preparare contenuti che saranno presentati dai giovani stessi nel corso di un evento di cittadinanza attiva a Bruxelles il 1° dicembree 2023, il summit G1000. L’evento permetterà di incontrare leader delle istituzioni europee in un momento di dialogo e partecipazione attiva. Rappresentanti delle istituzioni dei territori saranno invitati a partecipare all’evento.