“Le riparazioni navali non si toccano”. Così il sindaco Marco Bucci e il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini ieri sera durante l'incontro con i sindacati ed Ente Bacini sul futuro dell'area, considerata uno dei motori della città.
Da mesi, ha attaccato la Fiom, si discute di progetti legati alle riparazioni navali, che mirerebbero a trasformare la destinazione d'uso dell'area. “Si è parlato di piste ciclabili, gite domenicali all’interno delle aree industriali, canali navigabili e boschi urbani. Adesso si viene a conoscenza di un progetto per trasformare un’area industriale all’interno delle Riparazioni navali in modernissimi appartamenti di lusso”. Avevano dichiarato nei giorni scorsi Stefano Bonazzi, Segretario Generale Fiom Cgil Genova, e Luca Marenco, Coordinatore Riparazioni Navali Fiom Cgil Genova.
Le rassicurazioni del sindaco e di Signorini al momento placano l'ira del segretario della Fiom. “Ci è stato garantito che le riparazioni non si toccano”, ha commentato Bonazzi a La Voce di Genova.
Un'altra partita importante legata al futuro delle riparazioni navali è quella legata al piano regolatore portuale la cui discussione inizierà ad aprile. “Abbiamo chiesto di essere coinvolti come metalmeccanici nella discussione e devo dire che c'è stata disponibilità da parte di tutti. Entro aprile aspettiamo di essere nuovamente convocati per portare il nostro contributo al piano”.