Se a livello nazionale la vittoria di Elly Schlein, eletta alla guida del Partito Democratico, era inaspettata, lo era meno in Liguria, unica regione in Italia in cui la candidata progressista aveva battuto lo sfidante Stefano Bonaccini, ampiante favorito nel resto del Paese.
A Genova, roccaforte di Schlein, sono stati eletti otto rappresentanti in assemblea nazionale, sei della mozione Schlein e due tra i sostenitori di Bonaccini. Per Schlein sono stati eletti Bruno Morchio, Viola Boero, Omar Peruzzo, Martina Caputo, Armando Sanna (vicepresidente del consiglio regionale) e Benedetta Motta. Per la mozione Bonaccini sono stati eletti la consigliera comunale Cristina Lodi e Diego Barontini.
Tra i sostenitori di Schlein della prima ora figura il segretario provinciale di Genova Simone D'angelo. Come tutti all'interno dei Dem ci tiene in prima istanza a sottolineare “La grande partecipazione alle primarie”. “Il Pd – commenta D'Angelo - dimostra di essere un partito vivo, il partito principale delle forze alternative alla destra. La vittoria di Elly Schlein rappresenta una continuità con il numero di elettori che si sono recati nei gazebo gestiti da tanti militanti del Pd. Un segnale forte che chi sostiene questo partito ha voluto dare al suo gruppo dirigente. Serviva un cambiamento radicale, un partito che sapesse sempre da che parte stare. Penso che Elly Schlein abbia vinto questa sfida congressuale sulla base del non aver paura di dire che la sinistra è pronta a fare la sinistra”.
“Non era un risultato atteso, - continua - per chi ha sostenuto Elly Schlein è sicuramente una soddisfazione, soprattutto a Genova e in Liguria dove, unico caso in Italia, aveva già vinto con percentuali importanti tra gli iscritti nel Partito Democratico. Penso che questo un elemento che può essere gratificante per chi ha deciso di sostenerla da subito, ma pone al centro quell'elemento di sintonia tra il Pd di Genova e ligure e i nostri elettori. La speranza è che ciò avvenga in tutta Italia nella convinzione che ci sarà bisogno di tutte e di tutti in questo percorso”.
Anche Cristina Lodi, augurando buon lavoro alla neosegretaria, sottolinea “l'importante processo di partecipazione, ieri tante persone inaspettate rispetto ai guru che dicevano non si sarebbero state persone ai gazebo. Grazie alle volontarie e ai volontari, quando si parte con un congresso si parte decisamente rinnovati in un senso o nell'altro. Io devo comunque ringraziare Stefano Bonaccini che ha fatto un grandissimo lavoro per riportare le persone a votare”.
“Attendiamo le prossime mosse della neosegretaria. - continua - Oggi qualcuno mi contesta quando dico che sono in minoranza, ma il concetto non è negativo, in assemblea ci saranno i rappresentanti della mozione Schlein e una minore rappresentanza dell'altra mozione. Questo non deve spaventare, credo che la forza del Pd sia a oggi il pluralismo che lo ha sempre caratterizzato da Veltroni in poi”.
"Un'onda di cambiamento, che in pochi hanno sentito arrivare, che in Liguria, come spesso accade, è arrivata prima, e che ora ha travolto tutte e tutti: ha vinto Elly Schlein". È il commento al risultato delle primarie del consigliere regionale e vicepresidente del Consiglio regionale, Armando Sanna.
"Un'onda di cambiamento necessaria per ricostruire le fondamenta di un partito nuovo che guardi alle esigenze reali di questo paese, proprio come ci hanno chiesto i cittadini in questi giorni di campagna elettorale per le primarie, dove ho lavorato in prima linea per Elly. Durante i preziosi incontri e confronti ho capito ancora di più che alla nostra gente non interessano le polemiche e gli scontri ma le risposte e le proposte. Ora è giunto il momento di farlo per davvero, noi ci siamo. Grazie alle tante donne, uomini, ragazzi e ragazze che si sono fidati della nostra proposta di costruire un ponte verso un futuro, dove i principi egualitari non possono che essere le stelle polari di una politica nuova".