Dopo il ritrovamento della testa di maiale sotto la sede della Sampdoria in corte Lambruschini, destinata all'ex presidente Massimo Ferrero e al vicepresidente Antonio Romei, il club blucerchiato esprime "profondi sdegno e indignazione di fronte all’ennesimo grave atto intimidatorio avvenuto nella mattinata odierna presso la sede sociale di piazza Borgo Pila.
La società sottolinea che qualsiasi tipo di attacco a un membro del Consiglio di Amministrazione rappresenta un attacco a tutti i suoi componenti, al loro operato e alla serietà e all’abnegazione con la quale hanno approcciato questo importante incarico.
Fin dalla sua nomina il CdA ha operato in coesione, unità di intenti e indipendenza con l’unico scopo di assicurare la prosecuzione dell’attività aziendale e sportiva della Sampdoria in attesa della transizione a una nuova proprietà.
Proprio in tale direzione risultano fondamentali la professionalità e la preparazione del vicepresidente Antonio Romei, con il quale il CdA auspica di poter continuare a condividere questa delicata fase della vita del club".