"Le partite sono sempre meno e i punti pesano di più, per chi si deve salvare e chi deve provare a vincere". Musica e parole di mister Alberto Gilardino che, alla vigilia della sfida del "Ferraris" contro la Spal (ore 16.15, arbitro Pezzuto), sottolinea ancora una volta la via del suo Genoa: scendere in campo per determinare. Le gare e anche, lascia intendere, la classifica.
Dimostrazioni di compattezza e solidità, quindi di forza, Bani e compagni ne hanno già date, non ultima proprio quella di Modena sei giorni fa quando le due reti sono arrivate dai due centrali. Serve ora dare una "sterzata" alla graduatoria, dimostrare di voler finalmente sfruttare anche i passi falsi altrui.
Quest'oggi coi ferraresi il Grifo è chiamato a un'opera di sagacia e opportunismo, andando a caccia dell'episodio favorevole "stando in partita fino al 95esimo", come ha chiesto il tecnico per rompere quell'equilibrio che sta permeando il campionato.
A disposizione non ci sarà Aramu, dai cui piedi su calcio piazzato sono nati i maggiori pericoli lo scorso turno, ma rientreranno Hefti e soprattutto Haps sugli esterni. Nulla dovrebbe essere toccato nel mezzo, mentre davanti stavolta dovrebbe toccare a Coda supportato dal solito Gudmundsson e Jagiello.
"Adesso comincerà un periodo in cui tutti dovranno essere forti" ha sottolineato il mister rossoblù ricordando le partite ravvicinate delle prossime settimane, con la trasferta di Cagliari e poi il Cosenza a Marassi. E così potrebbero trovare sempre più spazio, anche a partita in corso, attaccanti meno utilizzati come Dragus e Salcedo: "Devono tutti essere pronti, sia chi parte dall’inizio sia chi subentrerà, il quale anche per 15/20 minuti dovrà determinare".
Di fronte una squadra alle prese con il cambio di tecnico. Fuori De Rossi, dentro Oddo, uno scambio tra campioni del mondo 2006 che però non cambia l'attenzione che i rossoblù dovranno mettere: "Sono stati costruiti, a inizio stagione e a gennaio, per ben altri obbiettivi. Davanti hanno la fisicità di La Mantia e gli attacchi alla profondità di Moncini, dietro una certa solidità. Però noi dobbiamo pensare a fare la partita noi dobbiamo avere grande fiducia e consapevolezza dei nostri mezzi" ribadisce Gila.
PROBABILI FORMAZIONI
Genoa (4-3-2-1): Martinez; Sabelli, Bani, Dragusin, Haps; Sturaro, Badelj, Frendrup; Jagiello, Gudmundsson; Coda. Allenatore: A. Gilardino
SPAL (3-4-1-2): Alfonso; Meccariello, Varnier, Arena; Dickmann, Prati, Valzania, Celia; Nainggolan; La Mantia, Moncini. Allenatore: M. Oddo