Dopo l'incontro di ieri e la sostanziale apertura del Comune che auspica di trovare una soluzione condivisa con gli attivisti dello Zapata, il centro sociale sotto sfratto dai locali occupati dei Magazzini del Sale a Sampierdarena, interviene Francesca Corso, assessora della giunta Bucci e segretaria provinciale della Lega.
Il partito di Matteo Salvini più degli altri in maggioranza auspica un intervento che possa porre fine all'occupazione portata avanti dal 1994.
"Il centro sociale Zapata - dichiara Corso - si metta prima in pari con il debito di 120 mila euro che ha nei confronti del comune di Genova, e poi si comporti come qualunque altra associazione, partecipando ai bandi, senza corsie preferenziali.
Sia chiaro che non deve essere l'amministrazione comunale a prospettargli soluzioni alternative, andando incontro a chi negli anni si è comportato in maniera illecita. Regolarizzino la loro posizione, come primo punto, e poi eventualmente seguano il corretto iter burocratico che le norme prevedono per l’assegnazione dei pubblici spazi".
Ieri a margine dell'incontro, il sindaco Marco Bucci così aveva commentato al nostro giornale: "L'incontro è andato molto bene, ci siamo messi d’accordo sulle prossime tappe per consentire al Comune di fare gli investimenti necessari al PNRR sull’edificio, e allo Zapata per poter avere un locale dove svolgere le proprie attività. Non è esclusa la possibilità anche di far tornare lì il centro, ma in ogni caso ci sono altri spazi disponibili, anche a Sampierdarena, che possono garantire una continuità. Gli esponenti dello Zapata andranno a vederli e poi si deciderà, ci rivedremo tra qualche giorno per fare l’accordo, che deve passare attraverso un bando pubblico, ma le cose siamo convinti andranno bene".