C’è preoccupazione da parte dei residenti di zona Certosa per i lavori di manutenzione e prolungamento della linea metropolitana cittadina.
Domani sono stati programmati alcuni lavori sull’intera tratta che proseguiranno fino a giovedì:
“Per consentire l’effettuazione dei lavori è prevista la chiusura anticipata della metro nelle sere di martedì 21, mercoledì 22 e giovedì 23 febbraio. Le ultime partenze saranno alle ore 21.10 da Brin per Brignole e alle ore 21.17 da Brignole per Brin”, si legge sul sito di Amt.
Ma l’intervento che crea maggiori preoccupazioni è quello che si avvierà nei prossimi mesi e che prevede la chiusura a Brin della parte di linea che porta al tronchino, l’ultimo tratto di binari che consente ai mezzi l’inversione per poi riprendere la corsa in direzione Brignole. Per consentire l’abbattimento del tronchino i mezzi si sposteranno su un solo binario, creando inevitabilmente rallentamenti alle corse.
“Siamo molto preoccupati perché in questa situazione l'utilizzo di un solo binario, a nostro avviso, porterà alla riduzione delle corse nella fascia con più utenza - spiega il Comitato Liberi cittadini di Certosa - Parliamo della fascia di massima affluenza mattinale (dalle 07,00 alle 10,00) nella quale i convogli di Brin, che ora transitano ogni 5 minuti verranno portati a 7 minuti. Vuol dire che saranno disponibili per l’utenza 4 convogli in meno all’ora”.
Non è stata ancora comunicata la data di avvio di questi interventi. Quello che chiedono i cittadini e il Comitati è un congruo preavviso da parte del Comune e di Amt sull’inizio degli interventi con un servizio informativo nelle stazioni, sui bus e più in generale in città, un possibile allungamento dei convogli e un rafforzamento delle linee bus, in particolare della linea 8 e della linea 7 con prolungamento sino a Caricamento.
“Ricordiamo che nel mese di luglio e agosto 2023 il servizio metropolitano di Genova sarà completamente chiuso a causa di lavori di manutenzione alla linea assolutamente necessari - continua il Comitato - Ma da ignoranti ci viene da dire: perché non si lavora per tratte?
Senz'altro i tecnici stanno lavorando per dare soluzioni alla mobilità dei genovesi. Ci auguriamo che Amt possa mettere su strada più mezzi e personale per affrontare questa fase complicata”.
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