Nuova puntata sulla querelle relativa al nuovo Galliera. Questa mattina si discuterà il ricorso al Tar presentato da Italia Nostra contro il vincolo indiretto che se accolto impedirebbe la costruzione di parte degli edifici previsti nel progetto. Il punto in discussione questa mattina è importante perché in caso di sentenza sfavorevole nei confronti del Galliera e degli enti citati dall'associazione, la costruzione del nuovo ospedale rischierebbe uno stop forse definitivo.
Italia Nostra, rappresentata dagli avvocati Rosa Pellerano, Alberto Mario Quaglia e Lorenzo Barabino ha presentato ricorso contro il Ministero della Cultura, la Soprintendenza Archeologica alle Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Genova e la Provincia (rappresentati dall'Avvocatura dello Stato), l'Ente Ospedaliero Ospedali Galliera di Genova, rappresentato dall'avvocato Luigi Cocchi e il Comune di Genova.
Nel dettaglio il ricorso chiede l'annullamento del decreto del presidente della commissione regionale per il patrimonio culturale della Liguria del primo marzo 2022 con il quale le aree e i fabbricati pertinenziali dell'edificio storico dell'ospedale viene sottoposto alle norme di tutela indiretta previste dall'art. 45 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio, nonché di ogni altro atto presupposto, preparatorio, conseguente e/o comunque connesso, anche se non conosciuto.
Nei mesi scorsi il Consiglio di Stato aveva con una sentenza dato torto a Regione, Comune e Galliera sul progetto definitivo del nuovo ospedale. Un'altra sentenza, sempre da parte del Consiglio di Stato aveva riguardato la valutazione della sostenibilità strategica ambientale, che secondo i giudici non era stata fatta né a valle né a monte.
Italia Nostra ha presentato anche un ricorso straordinario al Capo dello Stato contro il progetto definitivo del 1° lotto.