Municipio Ponente - 14 febbraio 2023, 12:47

Al cinema Palmaro il 16 febbraio la proiezione di "Franco Sartori - La città possibile"

Un film che narra una città segnata delle crisi delle grandi fabbriche, del porto, dall’inquinamento, dall’assenza di politiche industriali dove emergono nuovi soggetti politici e una visione del Ponente come laboratorio per un nuovo modello di sviluppo

Al cinema Palmaro il 16 febbraio la proiezione di "Franco Sartori - La città possibile"

Sarà il Nuovo Cinema Palmaro di Genova Pra’ ad ospitare giovedì 16 febbraio alle ore 21,00 una nuova proiezione del documentario “Franco Sartori - La città possibile” che racconta le trasformazioni del ponente genovese tra gli anni Ottanta e Novanta. Insieme agli autori saranno presenti in sala Leila Maiocco e Antonio Caminito. Entrata libera.

Realizzato da Ugo Roffi e Ludovica Schiaroli, da un’idea di Luca Borzani e Antonio Caminito, il documentario racconta la memoria fragile di una città che nel corso degli ultimi trent'anni ha mutato non solo il paesaggio sociale e l'impianto produttivo ma le culture, i comportamenti, le identità collettive.

“Franco Sartori - La Città possibile” racconta, attraverso la figura del sindacalista Franco Sartori (1941-1996), la Genova degli anni 80-90: una città segnata delle crisi delle grandi fabbriche, del porto, dall’inquinamento, dall’assenza di politiche industriali dove, contemporaneamente, emergono nuovi soggetti politici come il comitato Salute e Ambiente delle donne di Cornigliano, e un uomo come Sartori che vede nel Ponente il laboratorio da cui ripartire per costruire una nuova stagione di sviluppo per la città. 

Quanto si è realizzato della Genova immaginata da Sartori lo scopriamo attraverso il racconto di sei testimoni d’eccezione che hanno vissuto quel periodo e hanno conosciuto e lavorato con il sindacalista genovese: lo storico Luca Borzani, Antonio Caminito, sindacalista e segretario FIOM dal 1999 al 2019, Leila Maiocco, responsabile del Centro Civico di Cornigliano dal 1985 al 2000, il senatore Andrea Ranieri, segretario CGIL Liguria dal 1989 al 1996, Uliano Lucas, fotoreporter conosciuto per i suoi reportage sul mondo del lavoro e delle migrazioni che ha fotografato la Genova degli anni 80 e 90 e Igor Magni, attuale segretario della Camera del lavoro di Genova.

Nel documentario, la voce di Franco Sartori è dell’attore Marco Rinaldi, che ha liberamente interpretato la parlata del sindacalista, soprannominato “trenetta” «ovvero uno che mangia mentre parla» come racconta Antonio Caminito durante l’intervista.

Per quanto riguarda il materiale filmico, oltre alle interviste e alle immagini girate ex novo del Ponente genovese di oggi, sono stati utilizzati filmati e fotografie da molti archivi, tra questi quelli della Fondazione Ansaldo, dell’Archivio Storico della Camera del lavoro di Genova, della CGIL Roma, del Centro Civico di Cornigliano, delle Teche Rai, dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT), del Technopole Sophia Antipolis, Cedex - France e poi dagli archivi privati di Pietro Perotti, Pier Milanese, Roberto Schiaroli e Uliano Lucas.

Redazione

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