L'ordinanza antismog divide la maggioranza, Lega: "Non siano penalizzati i cittadini"

L'ordinanza antismog divide la maggioranza. In vista dell'entrata in vigore del provvedimento che dal primo marzo imporrà il blocco dell'accesso alle auto inquinanti in centro, dalla Lega arriva l'appello a non penalizzare i cittadini.

"La Lega è sensibile alle questioni ambientali, - si legge in una nota del gruppo consiliare in Comune - ma la crisi economica pesa come un macigno sulla schiena delle famiglie e non si può non tenerne conto. Non vogliamo che i cittadini e soprattutto i lavoratori siano penalizzati. Il Comune è obbligato ad attuare questa l'ordinanza perché siamo già in infrazione nei confronti dell'Europa. Bisogna tenere in considerazione la tematica ecologica, ma è necessario considerare le esigenze dei cittadini, soprattutto di quelli che si muovono per lavoro o per studio. Abbiamo già intavolato diverse riunioni per proporre deroghe che tengano conto delle diverse necessità e chiesto all'assessore Campora di prevedere una deroga almeno per chi usa i veicoli per lavoro e per chi deve entrare e uscire dal territorio comunale con la proposta di ridefinire la norma per la zona più interessata, ovvero quella del centro città”.

Ieri l'ordinanza è stata oggetto di due interrogazioni in consiglio comunale, una presentata dalla consigliera di minoranza Cristina Lodi (Pd) e un'altra presentata da Valter Pilloni, consigliere comunale di Vince Genova, gruppo che sostiene l'amministrazione guidata dal sindaco Marco Bucci.

L'assessore all'ambiente Matteo Campora, ribadendo che non è possibile una proroga alla data del primo marzo, ha annunciato alcune deroghe che potrebbero essere previste all'entrata in vigore dell'ordinanza. Nel dettaglio le deroghe, frutto delle proposte correttive ricevute dalle categorie, potrebbero essere previste per chi ha prenotato un'auto nuova o usata e deve attendere la consegna del mezzo o per chi deve recarsi in ospedale per una visita medica o un intervento.