Nessuna proroga, perché applicarla non spetta al Comune che segue una legge della Regione, che a sua volte segue le prescrizioni dell'Unione Europea. Il primo marzo entrerà in vigore l'ordinanza antismog annunciata nei mesi scorsi, che prevede il blocco dell'accesso alle auto inquinanti in centro.
L'assessore all'ambiente Matteo Campora ha annunciato però che la giunta starebbe studiando alcune deroghe e che potrebbero essere ridotti orari e zone in cui sarà applicata l'ordinanza.
Al momento l'ordinanza prevede il divieto alla circolazione dei veicoli privati e commerciali benzina Euro 1 e diesel Euro 3 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 19. La decisione, soprattutto per quanto riguarda i veicoli commerciali, ha scatenato diverse preoccupazioni. Chi, per lavoro, è costretto a usare veicoli commerciali, infatti, si ritroverà a dover fermare il mezzo, secondo quanto disposto dal Comune.
“Ci sarà un confronto tecnico con la Regione nei prossimi giorni, non è esclusa una modifica per quanto riguarda orari e zone”, conferma Campora, che spiega le motivazioni che hanno portato al provvedimento: "Genova, pur avendo buoni parametri su co2 ha parametri negativi - seppur più bassi rispetto ad altre città metropolitane - per il biossido d'azoto. La legge a seguito di sforamenti ritiene necessario assumere ordinanze di interdizione alla circolazione nel comune per i veicoli euro 3 diesel e euro 1 benzina".
Le deroghe, frutto delle proposte correttive ricevute dalle categorie, potrebbero essere previste per chi ha prenotato un'auto nuova o usata e deve attendere la consegna del mezzo o per chi deve recarsi in ospedale per una visita medica o un intervento.
“Lavoriamo nell'ottica dell'ascolto, verrà predisposto un tavolo tecnico per vagliare i correttivi necessari per imprese e cittadini”, ha commentato l'assessore.