Nel 2022 sono state fatte 2055 denunce e 142 arresti per reati riferibili alla microcriminalità per reati quali spaccio, taccheggio, rissa e resistenza a pubblico ufficiale. Sono questi i dati che l’assessore alla Sicurezza Sergio Gambino ha riportato in sala rossa rispondendo all’interrogazione a risposta immediata del consigliere di Fratelli d’Italia Valeriano Vacalebre in merito alle azioni di contrasto alla microcriminalità e reati predatori intraprese dall’amministrazione comunale.
“Per contrastare questo tipo di attività – ha spiegato l’assessore – e in particolare i reati predatori, ormai da due anni, è stata creata una unità specifica che opera prevalentemente in abiti borghesi nelle zone commerciali come via XX Settembre, via Sestri, via San Vincenzo o la Fiumara. Il loro compito è quello di instaurare con le attività commerciali un rapporto di collaborazione per essere in condizioni di contrastare le criticità con una funzione di presidio. Nell’ultimo anno c’è stata un’escalation, non tanto perché sono aumentate le attività criminose, ma perché abbiamo affinato i rapporti tra operatori e attività commerciali che hanno permesso maggiore prevenzione e di poter agire non al momento dell’attività criminale, ma prima tramite segnalazione in quanto ci sono soggetti conosciuti e oggetto di attività di controllo. Nello specifico, nel 2022 sono state impiegate 1244 pattuglie. L’attività di contrasto ha portato a 470 denunce per reati predatori e 34 arresti, 158 denunce per resistenza a pubblico ufficiale e 10 arresti, 32 denunce per rissa e 1313 denunce e 40 arresti per reati vari per un totale di 142 arresti e 2055 denunce: un grossissimo lavoro”.