Sport - 05 febbraio 2023, 12:15

Genoa, a Parma con voglia di tornare a determinare. Gilardino: "Dobbiamo avere il DNA da squadra feroce"

Qualità, tecnica e movimenti sono le chiavi indicate dal tecnico che potrà contare su un attacco rimpolpato e la spinta di oltre 4mila tifosi

Genoa, a Parma con voglia di tornare a determinare. Gilardino: "Dobbiamo avere il DNA da squadra feroce"

Il "DNA di una squadra feroce" che con "umiltà e spirito di sacrificio" esprima la propria "voglia di determinare".

Non si stanca di ribadire questo concetto chiave mister Gilardino per lanciare il suo Genoa, atteso quest'oggi (ore 16.15, arbitro Fourneau di Roma1) da una delle prove forse più toste in questo preciso momento di campionato, in trasferta a Parma contro i gialloblù reduci si da un momento di appannamento ma anche chiamati dai propri tifosi a dare una dimostrazione in questa gara davanti al pubblico amico.

Una squadra senza dubbio con le qualità tecniche per rilanciarsi e rientrare in zona playoff. Consapevolezza di difetti e pregi dell'avversario sono quindi un elemento tenuto in considerazione dal tecnico genoano Alberto Gilardino, grande ex della sfida, che però preferisce guardare "in casa propria", come si suol dire: "Sappiamo di incontrare una squadra ferita in un clima delicato, di contestazione ma con nell'organico grandi giocatori - ha detto in conferenza pre gara - Noi però dobbiamo pensare esclusivamente a noi, avere grande autostima, fiducia nel compagno e nella squadra, con umiltà e spirito di sacrificio".

Bani e compagni potranno però contare sull'appoggio di oltre 4mila tifosi capaci di polverizzare in un paio d'ore la prima metà di biglietti poi venduti costringendo la società ducale ad ampliare la capacità messa a disposizione del Settore Ospiti: "Il nostro popolo è incredibile, sappiamo di avere grande responsabilità per quello che vogliamo fare noi ma anche per loro, per il supporto e la grande mano che ci danno".

Al di là dell'aspetto motivazionale c'è poi quello tattico. Anche qui il tecnico biellese ha più volte ribadito, anche ieri, di poter contare su un gruppo disponibile e tatticamente duttile e adattabile alle diverse situazioni. Di certo al "Tardini" pare esserci la conferma della difesa per sfruttare, soprattutto, il buon momento di Alessandro Vogliacco e l'intesa trovata coi compagni di reparto Bani e Dragusin (quella rossoblù resta la seconda miglior difesa del torneo). Supportati sull'esterno da Criscito e dal rientro di Sabelli.

Cosa cambierà rispetto all'ultima uscita è invece l'attacco. La doppia punta "muscolare" ha lasciato a desiderare nella prima parte di partita coi pisani, così come il centrocampo troppo compassato con Badelj in regia. Quest'ultimo ruolo dovrebbe tornare nei piedi di Strootman, affiancato dal solito Frendrup e da Gudmundsson il quale, smaltiti gli acciacchi che lo avevano tenuto inizialmente fuori otto giorni fa, dovrebbe tornare a interpretare quel ruolo di mezzala d'inserimento che Gilardino gli ha ritagliato nelle ultime giornate e in grado di rompere gli equilibri contro squadra accorte come quelle che solitamente trova sul suo cammino il Grifone.

Ora davanti, dove con Coda dovrebbe esserci Aramu, importante è pronta a diventare anche la panchina dove ci saranno oltre a Puscas e Yalcin anche Dragus (buono l'impatto contro il Pisa) e, per la prima volta dal suo rientro in rossoblù, Salcedo: "Sono giocatori con spunto e qualità, i nuovi arrivati devono mettersi a disposizione nel modo migliore, e fin qua l'hanno fatto, e farsi trovare pronti quando chiamati in causa per determinare".

PROBABILI FORMAZIONI

Parma (4-2-3-1): Buffon; Delprato, Balogh, Circati, Ansaldi; Bernabé, Estevez; Zanimacchia, Vazquez, Benedyczak; Inglese. Allenatore: F. Pecchia.

Genoa (3-5-2): Martinez; Bani, Vogliacco, Dragusin; Sabelli, Frendrup, Strootman, Gudmundsson, Criscito; Aramu, Coda. Allenatore: A. Gilardino.

Mattia Pastorino


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