Ha avuto luogo nella sede del consiglio municipale del Municipio III Bassa Val Bisagno il primo incontro della Commissione richiesta dalla minoranza sugli Assi di Forza, ovvero sul progetto di rinnovamento e ottimizzazione del trasporto pubblico genovese. La Commissione ha visto la partecipazione dei tecnici competenti e dell'assessore alla mobilità Matteo Campora.
Il progetto, come ricordato più volte dalla presidente della commissione Sonia Baldelli e da Campora, riguarda tutta la città da Levante a Ponente, con un complesso studio "volto a garantire una sinergia ottimale tra i vari mezzi pubblici al fine di rendere il trasporto pubblico sempre più competitivo".
Spiega Sonia Baldelli: “Abbiamo appreso che il progetto è finalmente in fase esecutiva ma comunque come tutti i progetti del comune di Genova ci sono ancora spazi di confronto per renderlo sempre più migliorabile ai fini di rispondere anche a quelle che sono le esigenze della cittadinanza”.
E aggiunge “Il nostro Municipio è interessato da questo progetto assieme ad altri in quanto è trasversale sul territorio genovese. Darà alla cittadinanza un nuovo aspetto di quelle che sono la mobilità urbana e il trasporto pubblico”.
L'impatto dei numerosi cantieri che verranno progressivamente attivati sul territorio desta ovviamente qualche preoccupazione espressa dalla minoranza. Considerate le tempistiche e le proporzioni dei lavori sarà ovviamente fondamentale bilanciare i benefici futuri con i disagi e le necessità immediate.
Per esempio Maria Teresa Ruzza, consigliera municipale della lista 'Noi con Massimo Ferrante', ha segnalato le criticità legate ai parcheggi che subiranno una drastica riduzione: “Non parlo di prendere la macchina per andare in centro, e sono favorevole al trasporto pubblico cittadino, ma i mezzi privati che continueranno a essere necessari dove li metteremo? Hanno ridotto i parcheggi, li ridurranno ancora, mentre poi quello privato della Coop resta mezzo vuoto”.
Gabriele Ruocco, consigliere per Europa Verde,ricorda anche il riposizionamento del mercato settimanale in piazza Galileo Ferraris e in via Tortosa, nonché la perdita di aree verdi a seguito dei lavori, che rischiano di essere eliminate definitivamente o molto ridimensionate, come in corso Sardegna con nuovi piccoli alberelli al posto dei grandi platani attuali che danno sollievo e ossigeno alla zona. Non trovano risposta poi le annose critiche alla riduzione delle linee collinari.
Altre perplessità vertono più specificamente verso i lavori sullo Skymetro, che però verrà discusso nella commissione apposita di venerdì 3 febbraio, convocata, come quella odierna, alle 8 e 30.
È infine la generale gestione dei progetti a sollevare le maggiori polemiche. Le opposizioni accusano la maggioranza municipale e Palazzo Tursi di agire in maniera sbrigativa, trascurando il dialogo con la minoranza e, soprattutto, il coinvolgimento della cittadinanza. Dall'altro lato la maggioranza proclama il suo rispetto per il regolamento e la necessità di trovare compromessi con gli impegni dei vari tecnici e assessori per organizzare gli incontri, l'importanza di raggiungere obiettivi ambiziosi in tempi rapidi.
Il rimpallo di responsabilità si è in parte sbloccato con l'aggiornamento a una prossima seduta il 27 febbraio, alle 14 e l'impegno, fermi restando eventuali impegni e necessità, di fissare la seduta ancora successiva in un orario serale per favorire la partecipazione.