Un servizio di psicologia di base capillare che ricopra tutto il territorio ligure. È la proposta di legge presentata oggi dai consiglieri regionali d’opposizione Luca Garibaldi (Pd), Gianni Pastorino (Linea Condivisa) e Fabio Tosi (M5s).
“Il tema della salute mentale è diventato un’emergenza per il nostro paese - dice Garibaldi - C’è una richiesta di inserire dentro la sanità il tema del benessere mentale. Non ci può essere benessere senza una proposta di costituire una rete di psicologi di base (almeno due per ogni distretto sanitario) per far sì che la Liguria diventi una delle regioni più avanzate in questo senso”.
La proposta di legge sarà discussa lunedì in commissione regionale e da lì partirà l’iter per la discussione in aula entro i prossimi 2/3 mesi. Nel testo presentato dai tre consiglieri regioni si prevede un investimento per Regione Liguria di 1 milione di euro per un servizio che arriva a coprire 24 ore settimanali su tutte le 5 Asl.
“Riscontriamo un crescente malessere tra la popolazione, soprattutto tra i giovani - aggiunge Pastorino - Allargare l’offerta del servizio sanitario regionale e rendere le cure psicologiche accessibili a tutti è diventato essenziale. Abbiamo bisogno di una assistenza psicologica di primo livello, di potenziare adeguatamente i consultori e le strutture territoriali in modo da aumentare la capillarità sul territorio e la vera presa in carico delle problematiche delle persone che si presentano a quei servizi”.
All’interno della proposta dello psicologo di base si aggiunge l’idea di istituire anche un’assistenza psico-oncologica per un ulteriore investimento per Regione Liguria di 30 mila euro.
“Chiediamo che venga istituita in pianta stabile nella nostra regione questo tipo di assistenza che ad oggi è un po’ ‘a spot’ e non è disponibile su tutto il territorio regionale - dice Tosi - La nostra proposta di legge verrà inserita all’interno della proposta di legge del Partito Democratico e di Linea Condivisa e chiederemo che la Regione metta in atto quanto era stato ratificato in conferenza Stato-Regioni nell’aprile del 2019”.
ALCUNI NUMERI:
Le richieste di aiuto psicologico sono aumentate anche in Liguria, seguendo il trend nazionale. Uno studio dell’Ordine degli psicologi, nel 2021, ha rilevato che 7 persone su 10 soffrono di una sintomatologia ansiosa e depressiva e il 78% del campione ligure ha dichiarato di essersi rivolto a uno psicologo nell’ultimo anno, a fronte del 48% nel 2020 e del 46% nel 2019.
“Stiamo monitorando da 3/4 anni la situazione - aggiunge Maria Donatella Fiaschi presidente dell’Ordine degli psicologi liguri - L’ultimo monitoraggio che abbiamo effettuato è del 2022 e stiamo lavorando in questi giorni all’analisi dei dati. Abbiamo evidenziato una presenza di sintomatologia depressiva e ansiosa al 67% con una situazione di sintomatologia depressiva/ansiosa moderatamente grave o grave al 13% e purtroppo abbiamo evidenziato, rispetto ai monitoraggi precedenti un aggravamento delle forme moderatamente gravi o gravi. Queto significa che se non interveniamo precocemente, intercettando il disagio, evidentemente le situazioni possono peggiorare”.
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