“Sia io sia la collega Bruzzone abbiamo depositato da mesi una mozione che chiede di rivedere la parte di progettazione dei cassoni ma ad oggi non è ancora arrivata in aula”.
È la denuncia del consigliere comunale d’opposizione Filippo Bruzzone (lista Rosso-Verde) che chiede, insieme alla collega Rita Bruzzone (Partito Democratico), una discussione in Sala Rossa sulla possibile realizzazione di oltre 100 cassoni di cemento di cui almeno metà dovrebbero essere ospitati nel sesto modulo lato Levante del porto di Pra’.
“Abbiamo depositato un’interrogazione a risposta immediata che però oggi non ho avuto luogo per ragioni tecnico-procedurali - continua Filippo Bruzzone - Dal nostro punto di vista politico notiamo delle difficoltà da parte di questa maggioranza difficoltà nel voler parlare di un tema così importante per il territorio del Ponente”.
I cassoni saranno utili alla realizzazione della nuova diga foranea di Genova. Quello che non piace alle opposizione è la mancanza di condivisione del progetto con la cittadinanza e le possibili ripercussioni negative sulla qualità dell’aria e sulla viabilità cittadina.
“Per l’ennesima volta a Ponente ci troviamo una situazione di cantiere imponente che ha delle ripercussioni sia sulla salute pubblica che sull’ambiente e sul territorio senza alcuna condivisione alcuna né con i cittadini né tantomeno con le istituzioni - aggiunge Rita Bruzzone - Ad oggi ci viene detto che, forse, nel 2019 se ne parlava ma possiamo assicurarvi che nel 2019 noi facevamo parte di un tavolo per la portualità nel quale questa cosa non è mai emersa.
La problematica più grande e più evidente è, come sempre, la totale mancanza di condivisione di questi progetti col territorio, un territorio che, ricordiamolo, di servitù ne ha già pagate moltissime”.
Il prossimo appuntamento è per il 23 gennaio a Voltri dove si svolgerà un consiglio monotematico.