Sanità - 11 gennaio 2023, 07:40

Influenza e covid mettono in affanno le farmacie, ecco i farmaci introvabili

"Ci sono carenze di medicinali di uso comune come antinfiammatori e mucolitici, per la grande richiesta dovuta alla stagione e altre cause"

Influenza e covid mettono in affanno le farmacie, ecco i farmaci introvabili

Il picco influenzale di quest'inverno coglie le farmacie sguarnite. Molte persone e molte farmacie infatti lamentano una carenza di medicinali di uso comune, soprattutto legati alle malattie stagionali.

La Voce di Genova ha raccolto le testimonianze di alcuni farmacisti tutti concordi nell'ammettere le carenze in particolari di antinfiammatori, mucolitici e antibiotici ad ampio spettro pur chiarendo che sono più o meno sempre reperibili. 

Abbiamo riscontrato una grossa carenza nell'approvvigionamento di farmaci prevalentemente antibiotici, ma anche antinfiammatori e mucolitici, i più richiesti... le motivazioni sono varie e speriamo di tornare presto alla normalità” dice il titolare della farmacia Alvigini in via Petrarca.

A volte scarseggiano soprattutto antibiotici, ma anche antinfiammatori come la Borocillina, mucolitici come il Lisomucil, a volte anche l'ibuprofene o il paracetamolo, è la stagione” commentano dalla storica farmacia della Maddalena e lo stesso dicono alla farmacia Mojon di via San Luca.

Si tratta di una situazione fluida, i medicinali mancanti cambiano, ma è non è sempre facile riassortire le scorte” commenta Roberto Torelli della farmacia della Maddalena.

Antinfiammatori tipo ibuprofene anche pediatrici, antisettici per la gola, fluidificanti anche alcuni gastroprotettori e antibiotici a largo spettro” conferma Alessandro Caputi della farmacia del Duomo e aggiunge "i generici comunque tamponano la situazione"

Sì, a volte abbiamo pochi, antibiotici, medicinali per l'influenza... anche quelli per l'aerosol”. Aggiungono dalla farmacia Lloyd in piazza Senarega.

Anche fuori dal centro la situazione è analoga. La dottoressa Maria Josè Bruccoleri della farmacia Sestri di Sestri Ponente “Carenza di ibuprofene, sciroppi per tosse e caramelle, cortisone in aerosol, prodotti per reflusso gastrico, mai visto in 15 anni, manca anche il Tachifludec”.

Ma quali sono le cause? Ovviamente si tratta di una congiuntura di circostanze diverse, tra cui la stagione delle forme influenzali e l'onda lunga della pandemia Covid, ma non solo.

Sicuramente la grande richiesta per i medicinali legati ai malanni stagionali, ma non è solo quello”, confermano concordi tutti gli intervistati “le scorte di medicinali erano già provate dalla pandemia di Covid”.

Alcuni mucolitici come il Lisomucil erano usati nei casi di Covid per l'effetto antiossidante, utile a preservare i bronchi”, chiarisce, ad esempio la titolare della farmacia della Provvidenza in piazza Cernaia.

C'è grande richiesta del mercato interno indiano e cinese dove normalmente sono molte delle factory che producono alcuni medicinali base” ricorda Caputi della farmacia del Duomo.

In certi casi problema pare che sia dovuto a mancanze del packaging, per ragioni legate al commercio internazionale o alla guerra, mancano le confezioni, così ci hanno detto alcuni fornitori” riferisce Alvigini.

Un tempo era anche un gioco al guadagno delle case farmaceutiche che spostavano forniture da un luogo all'altro a seconda del mercato, ma ora l'Aifa fortunatamente interviene”, dicono in via San Luca.

I medicinali, nonostante possano non essere trovati sul momento, vengono comunque riassortiti e la raccomandazione e di usarli con attenzione, seguendo le prescrizioni e non accumulandoli inutilmente. 

Federico De Salvo

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