Attualità - 07 gennaio 2023, 09:30

L'autonomia psichica: cosa è e come raggiungerla

Si tratta di quel meccanismo per cui ci legittimiamo di portare avanti le nostre idee e le nostre sensazioni, e che può vacillare a causa dei bisogni e dei pensieri degli altri, soprattutto durante le 'riunioni' familiari durante le feste

L'autonomia psichica: cosa è e come raggiungerla

Durante le vacanze molti di noi si potrebbero essere avvicinati di più alla famiglia, alle abitudini quotidiane che avevano un tempo, ai discorsi familiari che tornano, a parenti lontani che rientrano nella scena intima. Spesso può capitare in queste situazioni di sentirsi appesantiti, e di percepire la vacanza come tutt'altro che tale. Cosa fare?

Innanzitutto le vacanze e il contatto che nelle festività, noi abbiamo con i nostri familiari, ci riportano indietro spesso ad una situazione infantile o comunque pre adulta. In questi momenti dipendevamo dalla famiglia, in altri termini ci eravamo completamente immersi dentro, anche impantanati alle volte, e tutto questo era più forte di noi. 

Dobbiamo innanzitutto mettere in conto questa possibilità: sentire la pesantezza di una dipendenza che esisteva e che non esiste più. Differenziare l'oggi da ieri non è poi così semplice come a dirsi, quando si è attorno a una tavola durante la cena di Natale. 

Una parte di noi anzi, sarà felice di aver ritrovato certi spazi antichi di intimità familiare, e questo aiuta perché ci fa sentire meno soli e di appartenere a qualcosa. Come sempre dobbiamo cercare di dare dei confini.

Se è un bene in parte sentirsi di appartenere, dall'altra è bene tenere in mente di differenziarsi. La differenziazione è fondamentale per mantenere il nostro equilibrio.

Nel caso delle festività e quindi della famiglia, ma quotidianamente anche in un senso più ampio, dobbiamo lottare per mantenere la nostra autonomia psichica. L'autonomia psichica è quella che maturiamo tutti i giorni vivendo nella nostra testa e con essa, gli eventi della vita. Dando retta in altre parole, a seguire quello che noi sentiamo per prendere decisioni, direzioni, e nient'altro. È quel meccanismo per cui ci legittimiamo di portare avanti le nostre idee e le nostre sensazioni. Senza o quasi, farci influenzare dai bisogni e dai pensieri degli altri. Ovviamente non è un discorso assoluto, questo. L'altro e la sua opinione sono ben accetti, ma che non costituiscano il modo e il motivo delle nostre decisioni.

Così come ci stacchiamo dalla nostra famiglia, e iniziamo la nostra vita in autonomia (lavoro, casa), anche la nostra mente in quel momento, inizia a maturare un pensiero su sé stessa come autonoma, indipendente, e slegata dagli altri. Perché impariamo a cavarcela con le nostre risorse. 

I momenti come le feste sono molto delicati perché possono, alla volte, mettere in crisi questo equilibrio e farci avvicinare non solo fisicamente, ma anche emotivamente, un po'troppo agli altri significativi che ci circondano, perdendo noi stessi. Attenzione dunque, a questo, attenzione a stare vicini, ma abbastanza separati da mantenere la propria individualità, altrimenti saremo in balia dei movimenti di quel gruppo, di quelle persone, di quel momento, e non ci sentiremo per niente sicuri.

Cristina Fregara

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